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Mercedes, Button alza il velo su Hamilton: "Perché ha bisogno di perdere"

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La Mercedes? La crisi può starci, specie se vieni da un’epoca, durata dal 2014 all’anno scorso, nella quale vinci per otto volte di fila in classifica Costruttori. E se Hamilton si è preso quasi tutti i titoli, interrotti solo dagli assoli dell’ex compagno Nico Rosberg (nel 2016) e di Max Verstappen (nel 2021, tra le feroci polemiche dell’ultimo giro di Abu Dhabi). Un pensiero confermato anche da un ex Campione del mondo: quello del 2009 con la vecchia Brawn GP, Jenson Button.

 

 

Intervistato dal New York Post, il britannico ha espresso la propria opinione sulle difficoltà della W13 progettata dalla casa della Stella a tre punte: “È insolito per molti ragazzi del team, dato che è la prima volta che non vincono – ha spiegato il 42enne – ma sarà un bene per le loro carriere. Hai bisogno di perdere a volte, ti rafforza come persona, impari anche molto”.

Button: “Hamilton non ha perso la testa, sarà competitivo”

Pensiero già candeggiato da Hamilton in passato, e ribadito via radio a Toto Wolff dopo lo scorso GP (da incubo) di Imola, nel quale Lewis è sempre rimasto nelle retrovie mentre il suo compagno di box, George Russell, ha chiuso 4° davanti a Bottas. Button, nell’intervista, ha difeso il sette volte iridato dalle accuse di passi falsi dovute ad una perdita di motivazione o, peggio ancora, di qualità: “Ha avuto un paio di brutte gare, ma tutti le abbiamo nella nostra carriera – ha aggiunto – è in un momento difficile, con la gente dice che non sta facendo un buon lavoro come il suo compagno di squadra. Non ha perso la testa dalla scorsa stagione, quando vinceva le gare”.

 

 

Per poi concludere: “È un sette volte campione del mondo, quasi otto, continuerà a combattere finché vorrà. Se vuole essere competitivo, sarà competitivo. È un elemento molto importante per la Mercedes, vanta tanta esperienza e sa come sviluppare una macchina”.

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