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Milan, Evan N'Dicka uomo decisivo: cosa è in grado di fare

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Non solo un trequartista, in casa Milan si cerca anche un centrale di difesa. E dopo l’incontro di inizio settimana con gli agenti di Japhet Tanganga del Tottenham, ora il nuovo nome per la difesa è quello di Evan N’Dicka: un destro naturale, in grado di giocare anche terzino sulla fascia di Calabria, e un mancino possente, forte nel gioco aereo, da piazzare accanto a Tomori, Kalulu o Kjaer. Insomma, il nuovo giocatore potrebbe arrivare da Londra o da Francoforte, dove N’Dicka stupisce nell’Eintracht. Se Tanganga, inglese, è cresciuto nell’Academy degli Spurs e con Conte non trova spazio, il secondo è un francese svezzato dall’Auxerre e diventato grande con l’Eintracht, di cui è un titolare e con cui ha vinto l’ultima Europa League. 

 

 

 

Tanganga, rossoneri vogliono prestito con diritto. Il Tottenham l’obbligo

Per La Gazzetta dello Sport, le proiezioni danno Tanganga in vantaggio: Milan e Tottenham si sono già parlati, e la formula che si studia si incastra meglio con le esigenze rossonere. Questo giovedì, a Casa Milan, Paolo Maldini e Ricky Massara, d.t. e d.s. rossoneri, hanno chiamato in vivavoce: dall’altro capo del telefono Fabio Paratici, d.s. del Tottenham. Il costo complessivo è di 20 milioni, ma se i rossoneri puntano a un prestito oneroso con diritto di riscatto, il Tottenham vuole l’obbligo. Il dialogo rimarrà vivo anche nelle prossime ore: si è parlato anche di Sergio Reguilon, terzino sinistro che farebbe da vice a Hernandez, e Pape Matar Sarr, centrocampista classe 2002 rientrato dal prestito al Metz. La volontà di Tanganga potrebbe giocare un ruolo a favore nella trattativa. E il faccia a faccia con De Fanti, agente del centrale atteso a Milano nei prossimi giorni, potrebbe smuovere le cose.

 

 

 

N’Dicka, l’Eintrach chiede 20 milioni cash

Se l’intesa con gli inglesi non verrà trovata, potrebbero entrare nel vivo i contatti con l’Eintracht: l’interlocutore è gradito, perché con i tedeschi in questi anni sono già stati fatti affari importanti, dallo scambio Rebic-André Silva alla cessione di Hauge. Per N’Dicka si tratterà su una base di 20 milioni, che a Francoforte si aspettano di ricevere in forma diretta: niente prestiti. La situazione contrattuale del 22enne francese, in scadenza tra un anno, potrebbe abbassare le richieste intorno ai 15 milioni e avvicinare N’Dicka al Milan

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