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Daniel Ricciardo "condannato" da Alonso? Clamoroso, "dove finisce l'australiano"

Lorenzo Pastuglia
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È tutta una questione di piloti titolati. In Aston Martin l’hanno sempre pensata così: a Lance Stroll, 23enne pilota e figlio di Lawrence, capo del team di Silverstone, va affiancato un pilota d’esperienza, che sappia far crescere l’auto con le proprie indicazioni. Ecco così che il nome annunciato per il dopo Vettel lunedì è stato d’eccezione: quello di Fernando Alonso, che a 41 anni (compiuti in Ungheria) è pronto alla nuova avventura. Dai quattro titoli iridati di Seb, ai due dello spagnolo, nel 2023 con il quinto team diverso della sua carriera. Sono naufragate così le trattative per il rinnovo con l’Alpine, la squadra dei due Mondiali vinti tra 2005 e 2006, che dal 2021 non si chiama più Renault. Dopo l’addio di Seb, a ritiro ufficializzato giovedì scorso prima della gara dell’Hungaroring, Lawrence Stroll e Alonso si sono incontrati il giorno seguente, trovando così un accordo di durata pluriennale. 

 

Piastri, sarà McLaren o Alpine?
Se Nando indosserà la tuta verde british, in Alpine resta da capire se correrà Oscar Piastri o no al fianco di Esteban Ocon. Il team transalpino l’ha annunciato lunedì, commentando di essere perfettamente nei tempi e avendo dalla sua una clausola di rinnovo automatico nel contratto con l’ex campione di F2 nel caso di partenza di Alonso. L’australiano — con manager l’ex F1, il connazionale Mark Webber, e vincitore anche in Formula Renault e F2 tra 2019 e 2020 — sui social ha detto che non ha firmato nessun contratto con Estone, mentre nel paddock si vocifera di un pre-accordo con la McLaren. Woking, intanto, non si è ancora espressa sui social, e dove si siederà Piastri ci farà capire anche il destino di Daniel Ricciardo. L’ex Red Bull ha un contratto col team inglese fino al 2023 incluso, ma il Ceo del marchio, Zak Brown, ha lasciato aperte le porte a un suo addio.

 

Williams, Sargeant è in vantaggio su De Vries
Se Piastri andrà in McLaren, allora Ricciardo se ne tornerà all’Alpine, team dove ha corso nel 2019 e 2020, conquistando due podi. Mentre Mick Schumacher, che era dato come principale sostituto in caso di addio di Vettel in Aston Martin, dovrebbe rimanersene in Haas. In Williams, invece, il nome del post Nicholas Latifi è quello di Logan Sargeant, americano 21enne attualmente terzo nel Mondiale di F2 con la Carlin. Il giovane è in vantaggio su Nyck de Vries, olandese di 27 anni campione nel 2019 in F2, di proprietà della Mercedes e che gode dell’appoggio di Toto Wolff. Un nome perfetto, quello di Sargeant, che piace anche alla F1: Liberty Media punta sempre di più al mercato americano, tanto che il talentino made in Usa disputerà le prime libere sulla Williams (guarda caso) nel prossimo GP di Austin. Non ci sono purtroppo speranze per un ritorno di Antonio Giovinazzi, che sembra destinato a rimanere in Formula E.

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