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John Elkann stronca Andrea Agnelli: "La favorita per lo scudetto... ?"

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L’anno scorso una stagione avara di successi come non succedeva oramai da 10 anni, quando Madama alzò nove scudetti di fila e un mare di altri trofei. Intanto per John Elkann, l’a.d. di Exor (holding che controlla marchi di lusso come Ferrari e la stessa Juventus), quello che è stato conquistato in passato rimarrà indelebile nella storia bianconera: "C’è stato un decennio eccezionale sotto la presidenza di Andrea (Agnelli, ndr) e non dobbiamo dimenticare che in questi 100 anni abbiamo conquistato tutti i trofei disponibili a livello di club e — dice l’imprenditore nell’intervista a Sky — la Juventus è la squadra che nel mondo ha avuto in rosa più campioni del mondo di tutte le altre squadre”. 

 

 

Elkann insiste sui 38 Scudetti della Juve

E ancora: “Questo è sicuramente un fatto di grandissimo orgoglio per il passato. Soprattutto grande stimolo per conquistare un futuro all’altezza di questo passato”. A Sky, Elkann ha ribadito che la Juventus ha conquistato 38 scudetti. Un numero che crea sempre delle polemiche. Perché ufficialmente sono 36 i titoli dei bianconeri, la differenza è fatta dai due campionati vinti (nel 2005 e 2006) sul campo, ma che poi sono stati cancellati da Calciopoli: "Iniziamo un anno importante, l’anno del centenario della nostra famiglia con la Juventus — commenta — Un centenario fatto di successi. Nella sua storia la Juventus ha vinto 38 scudetti con la squadra maschile e 5 titoli con la squadra femminile, oltre ad aver vinto tutti i trofei a livello di club”.

 

 

Elkann: “Inter favorita, non dimentichiamo Milan e Roma”

Parole che sicuramente produrranno delle polemiche, Elkann ha poi esaltato Di Maria nell’intervista: "Darà tantissimo alla Juventus e al calcio italiano", e ha anche parlato delle rivali per lo scudetto: "Dobbiamo stare attenti in Serie A, l’Inter è la favorita, è una squadra robusta, forte e ben strutturata per quest’anno e non dimentichiamo Milan e Roma che hanno fatto un grande lavoro. L’importante è essere consapevoli che la Serie A è difficile. A livello europeo ci troviamo squadre che si sono rafforzate molto".

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