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Milan, la foto che fa scoppiare il caso dopo l'Atalanta

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Alla fine il match che profumava d’Europa è finito in parità: è 1-1 al Gewiss Stadium tra Atalanta e Milan, che è andato sotto nel primo tempo e si è disunito, prima di riprendere la gara nella ripresa col bel gol di Ismael Bennacer. Ma un episodio poteva essere a vantaggio dei rossoneri all’inizio della seconda parte di gioco, che ha scatenato le proteste dei giocatori del Diavolo e di Stefano Pioli: nei minuti iniziali, infatti, Rafael Leao, scattato sulla fascia sinistra, è stato affondato da Hateboer, che è entrato in scivolata alzando il piede a martello atterrando il portoghese con un intervento a gamba alta sulla tibia. Il direttore di gara ha optato immediatamente per l’ammonizione, ma non è stato richiamato all'on field review da Paolo Valeri, che non ha giudicato pericoloso l'intervento del laterale olandese della Dea.

 

 

 

 

Intervento da cartellino rosso, tutta colpa del Var Valeri  

La decisione non ha convinto tutti perché Hateboer è entrato dritto sull'uomo e poteva far male a Leao: con molta probabilità l'intervento meritava più un cartellino rosso che una semplice giallo.

 


 

 

Più che dell'arbitro Maresca però, l'errore in questo caso è del Var diretto da Valeri. Dello stesso avviso è Luca Marelli, che è intervenuto a Dazn e ha commentato così il contatto tra Hateboer e Leao: "Episodio decisamente da cartellino rosso — ha detto il commentatore tv ed ex arbitro — Mi aspettavo che Valeri richiamasse Maresca. In campo si può anche sbagliare, ma ci sono tutti gli elementi per l'espulsione: piede alto, velocità e tacchetti esposti che colpiscono la gamba di Leao. Questo è un cartellino rossonero che doveva essere combinato dopo On Field Review. Responsabilità dell'arbitro di campo, ma anche di Valeri che dovrebbe richiamare Maresca".

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