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Champions, Papin: "Perché il Milan farà meglio del Psg"

Lorenzo Pastuglia
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“Il Pallone d’Oro 1991? Le polemiche stanno a zero. Il verdetto è stato quello e va rispettato. Inoltre, va ricordato che sono stato l'unico calciatore a vincerlo vestendo la maglia di una squadra francese”. Firmato: Jean Pierre Papin, che si è raccontato in un’intervista esclusiva con Fanpage. La speranza per l’ex punta del Milan è di vedere Mbappé vincerlo al più presto — “È quello che vorremmo tutti in Francia” — e che dedica una parola anche al connazionale Paul Pogba, ancora k.o. e sotto i ferri per il menisco lesionato in estate, costretto a ulteriori cinque-sei settimane di stop: “Per lui sarà dura arrivare bene al Mondiale. Ma è la situazione generale in sé che è inedita — ha detto ancora Papin — La Coppa del Mondo inizierà 18 giorni dopo la fine dei gruppi di Champions. Per un evento del genere ogni squadra ha bisogno di tempo, di fare amichevoli, che i giocatori trovino la giusta complicità tra di loro. Sarà complicato per tutti preparare bene questo appuntamento".

 

 

 

Papin: “Maldini è l’anima del Milan, giusto l’incarico che ha”

Al Milan arrivò l’anno dopo il Pallone d’Oro, nel 1992, quando perse sorprendentemente la finale di Coppa dei Campioni contro il suo ex Olympique Marsiglia: “È stato qualcosa di molto particolare, non l'ho vissuta bene. Ma la vita è anche questo, avevo fatto una scelta optando per il Milan. Sono rischi che si prendono per cercare nuove sfide e puntare al meglio. E a volte le cose vanno male”. Paolo Maldini fu suo compagno di squadra, e in questi anni, al fianco di Frederic Massara, ha allestito una squadra capace di conquistare il 19esimo Scudetto prima dell’estate: “Paolo è il Milan, poche storie — ha detto ancora Papin a Fanpage — Ha giocato lì per tutta la sua carriera, ha dato tutto per la società. Per me era normale che avesse un incarico del genere. Maldini è l'anima del Milan, l'ho vissuto quando ho condiviso lo spogliatoio con lui, e ha dimostrato il suo valore anche da dirigente”.

 

 

 

 

Papin: “Champions? Milan come il Real, ce l’ha nel sangue…”

Un ultimo pensiero va sul Milan pronto alla sfida-Champions League, con via dei gironi questa sera a Salisburgo (ore 20.45): “Il Milan ha la Champions nel sangue — ha concluso Papin a Fanpage — Del resto, non si vincono sette Champions per caso. Da questo punto di vista, in quanto a mentalità, è come il Real Madrid. In queste due società si pensa prima a vincere in Europa e poi nel campionato nazionale. Il loro prestigio e la loro dimensione sono qualcosa che il Paris Saint Germain, per esempio, non ha".

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