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Allegri, Juventus in ritiro. Voci nel cuore della notte: "Chi paga"

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Pochi giorni per capire se l'avventura-bis di Max Allegri alla Juventus è finita. Il tecnico bianconero, dopo la disastrosa sconfitta 2-0 in casa del Maccabi Haifa che sembra aver compromesso il percorso in Champions League, ha annunciato in diretta che da oggi i giocatori saranno in ritiro fino al derby contro il Torino, "per ricaricare le energie e per parlare". Di fatto, è l'unico modo per far capire all'ambiente che la situazione è drammatica e insostenibile. Il presidente Andrea Agnelli ha detto di essere "arrabbiato e pieno di vergogna", ma di aver anche escluso un esonero dell'allenatore. Questione di soldi (7 milioni di euro netti a stagione) e di continuità, ma forse anche un messaggio velato al mister: in caso di lettera di dimissioni, tutto potrebbe cambiare.

 

 

 

Per ora Allegri non ci pensa, ma in ritiro (e dopo il derby) qualcosa potrebbe maturare. Il primo tempo in Israele, una squadra moscia, senza reazione, quasi indifferente al tracollo, ha sconcertato l'allenatore. "Per quanto riguarda i giocatori che seguono o non seguono – è lo sfogo del mister livornese -. Quando rientreremo, stando lì in ritiro, vedremo chi sono quelli disponibili ad avere un atteggiamento diverso, che è la cosa che conta. Tutti insieme bisogna uscirne e farlo da squadra. Altrimenti un giorno fa bene uno, un giorno fa bene un altro. E su questo bisogna lavorare". Ma se davvero si accorgerà che qualcuno rema contro, risulterebbe difficile non pensare a un passo indietro. 

 

 



In ogni caso, Allegri non arriverà a fine contratto nel 2025. E c'è chi intravede nel mancato rinnovo di Antonio Conte con il Tottenham il segnale di un possibile ritorno di fiamma, la prossima estate. Prima però c'è da salvare una stagione. "Bisogna stare solo zitti, lavorare e uscire da questa situazione – continua a ripetere Allegri -. Manca cuore e passione. Giochiamo troppo singolarmente, dobbiamo tornare a essere squadra". E chi non ci sta, è il pizzino lanciato dal mister, potrebbe pagare.

 

 

 

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