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Psg in cambio dei mondiali in Qatar? La bomba che travolge Sarkozy

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L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy e il Qatar: i sospetti sul legame tra l’ex presidente dell’Elisio (2008-2012) e i rappresentanti del Paese mediorientale, pronti a ospitare il Mondiale tra novembre e dicembre. Al centro dei dubbi l’intervento del primo nella vendita del Psg al fondo d’investimento sovrano del Qatar. Così riporta La Repubblica sulle proprie pagine oggi, venerdì 21 ottobre, riprendendo un articolo di Mediapart. Anni fa, infatti, Sébastien Bazin riuscì a raddoppiare il prezzo di vendita del club capitolino grazie all’aiuto di Sarkozy, e di suo figlio Pierre. Gli elementi raccolti dagli agenti di polizia dell’Ufficio anticorruzione della Procura finanziaria nazionale rivelerebbero come, grazie a Sarkozy padre e figlio e a Claude Guéant (oggi a.d. del gruppo Accor), Bazin sia riuscito a raddoppiare il prezzo di vendita del club parigino, passando da 30 a 64 milioni di euro. I documenti sono stati raccolti nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria per “corruzione” sull’assegnazione dei Mondiali di calcio del 2022.

 

Il pranzo e l’ok deciso sul Qatar
La giustizia francese ha cominciato a indagare nel 2016 e si è concentrata sul “pranzo segreto” all’Eliseo a cui parteciparono Sarkozy; Michel Platini, all’epoca presidente dell’Uefa e vicepresidente della Fifa; il principe erede del Qatar (oggi emiro) Tamim Ben Hamad Al Thani; e il primo ministro dell’emirato, Hamad Ben Jassem Al Thani. L’assegnazione dei Mondiali al Qatar avvenne nove giorni dopo l’incontro, con il voto decisivo di Michel Platini. L’allora presidente della Fifa, Sepp Blatter, ha testimoniato che Platini lo chiamò subito dopo il pranzo dicendo che Sarkozy “gli aveva raccomandato di votare per il Qatar”. L’ex numero due della Fifa, il francese Jérôme Valcke, ha di recente detto: "Ci fu un voltafaccia, un cambiamento improvviso da parte di Platini, legato a qualcosa. O al fatto che si rese improvvisamente conto che il Qatar era il candidato migliore, o quel pranzo in cui si discusse di tutto questo”.

 

Sarkozy ha ricevuto compensi?
Gli inquirenti francesi si interrogano se Sarkozy abbia ottenuto in cambio qualche tipo di compenso. Le piste seguite sono: l’acquisto del Paris Saint-Germain da parte di Qatar Sports Investments nel 2011, la creazione della piattaforma tv Bein-Sport in Francia con i diritti tv della Ligue 1 e quelli dei Mondiali, oppure la vendita di aerei da combattimento Rafale, effettuata nel 2015 al prezzo di 6,3 miliardi di euro.

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