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Qatar 2022, il Brasile massacra la Corea del Sud e va agli ottavi

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Sarà come da pronostico Brasile-Croazia il terzo quarto di finale della Coppa del Mondo in Qatar. Dopo il successo sofferto ai rigori dei croati contro il Giappone, in serata il Brasile travolge la malcapitata Corea del Sud per 4-1 e fa esultare di gioia anche la leggenda Pelé davanti alla tv nel suo letto d’ospedale. Una prova di forza impressionante della Seleçao, che gioca il suo solito calcio bailado a ritmo di samba senza rinunciare però alla concretezza. Quasi insuperabile in difesa, il Brasile in attacco ritrova anche Neymar che segna il suo primo gol in questa edizione dei Mondiali, il settimo in 12 presenze nei tornei iridati. Ma l’altro grande protagonista della serata è Vinicius Jr, la giovane stella del Real Madrid segna il suo primo gol in un Mondiale e poi regala a Paquetà un assist sensazionale. C’è gloria anche per Richarlison, che sale a quota tre reti nella classifica dei cannonieri del torneo. Corea che lascia il Qatar comunque a testa alta, trova il gol della bandiera con Paik Seung-Ho ma contro questo Brasile non c’era davvero nulla da fare.

 


Il Brasile ritrova Neymar e Danilo titolari. Il ct Tite schiera l’attaccante del Psg, recuperato dall’infortunio alla caviglia patito nella prima partita del girone, nel tridente offensivo con Vinicius Junior e Richarlison. Il terzino della Juve, reduce da un problema muscolare, gioca invece a sinistra della difesa carioca al posto del compagno di club Alex Sandro infortunato. Al fianco di Danilo giocano Militao, Thiago Silva e Marquinhos. Nella Corea al centro della difesa occhi puntati sul ’napoletanò Kim Min-jae, mentre sulla traquarti il ct Paulo Bento schiera Hwang Hee-chan, Lee Jae-sung e la stella Son Heung-min alle spalle dell’unica punta Cho Gue-sung. Sugli spalti, intanto, l’immagine di un giovane Pelé che festeggia i gol e alza i trofei con la nazionale brasiliana è apparsa brillantemente sulle magliette, sulle bandiere e sugli striscioni dei tifosi carioca.

 


Pronti via e dopo meno di sette minuti il Brasile passa subito in vantaggio con Vinicius Jr. L’attaccante del Real Madrid riceve un assist dalla destra di Raphinha e con un preciso destro a giro supera il portiere per l’1-0. Per la Corea la partita diventa subito un calvario, anche perchè dopo pochi minuti l’arbitro concede un rigore al Brasile per un fallo in area di Kim Jung su Richarlison. Dal dischetto Neymar non sbaglia e firma il 2-0. Sono passati appena 13’ e di fatto la Seleçao ha già un piede e mezzo nei quarti di finale. Nonostante l’ inizio shock, la Corea con coraggio prova a reagire e poco dopo il quarto d’ora si rende anche pericolosa con un destro dalla distanza di Hwang Hee respinto da Alisson in calcio d’angolo. È solo un fuoco di paglia, però, perchè lo strapotere tecnico del Brasile è netto tanto che alla mezzora arriva il 3-0 firmato da Richarlison su assist meraviglioso di Thiago Silva. Per la Corea è notte fonda, il Brasile più che giocare a calcio sembra ballare la samba e al 36’ cala il poker con un destro al volo da centro area di Paquetà su assist a cucchiaio di Vinicius Jr. Spettacolo puro allo Stadio 974 di Doha.

 

 

Il secondo tempo è poco più di un allenamento per il Brasile, mentre la Corea cerca in tutti i modi di segnare almeno il gol della bandiera. Ci prova subito Son, ma Alisson non si fa sorprendere. Poi è di nuovo Brasile, con Rafinha che costringe il portiere coreano ad un miracolo per evitare il pokerissimo. Sulla respinta Vinicius non inquadra la porta. Tra l’attaccante del Barcellona e Kim Seung-gyu diventa quasi una sfida personale, con il numero 1 coreano che si oppone in almeno altre due circostanze. Nella Seleçao spazio anche per il veterano Dani Alves al posto di Militao, Tite inizia a pensare al quarto contro la Croazia e fa rifiatare qualche titolare come Danilo, Vinicius Jr e Neymar. Dentro Bremer, Martinelli e Rodrygo. La Corea con orgoglio prova fino alla fine a cercare la via del gol, ma Alisson è ancora insuperabile su Hwang e su Cho prima di lasciare il campo al compagno di squadra Weverton. L’ex romanista non può nulla soltanto sul bolide da fuori area di Paik Seung-Ho che firma la rete coreana e un quarto d’ora dalla fine. È di fatto l’epilogo della partita. Dopo il triplice fischio dell’arbitro scatta la festa brasiliana, con canti balli e anche uno striscione dedicato a Pelé mostrato al centro del campo. Perchè la vittoria di questa sera è certamente dedicata a ÒRey.

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