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Juventus, il caso Kostic: insulti pesantissimi dopo il cambio

Roberto Tortora
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Quello dello stadio “Alberto Picco” di La Spezia sta diventando un caso. Non la struttura in sé, ovviamente, ma il comportamento dei tifosi della squadra di casa, lo Spezia, sempre meno accoglienti con le squadre e i tifosi avversari. Insulti e parole poco carine nei confronti dell’ex-allenatore Vincenzo Italiano, quando è tornato sulla panchina della Fiorentina, cori razzisti e scaramucce contro i tifosi del Napoli. E, adesso, ad essere preso di mira è stato un giocatore della Juventus, per la precisione Filip Kostic. Il serbo, molto amico di Dusan Vlahovic, è arrivato quest’anno e, tra i nuovi acquisti, è stato quello capace di inserirsi prima degli altri. Grande partita la sua, quella contro gli uomini di Lorieri (che ha preso momentaneamente il posto dell’esonerato Gotti), impreziosita dall’assist dell’1-0 per Moise Kean. 



All’81’, quindi, Massimiliano Allegri ha deciso di concedergli il giusto riposo e lo ha sostituito con il giovane Iling-Junior. E qui è successo il fattaccio. Dovendo lasciare il campo e raggiungere le panchine, Kostic ha dovuto percorrere quasi mezzo giro di campo ed è transitato sotto la curva dei tifosi dello Spezia, rimanendo vittima di attacchi razziali e discriminatori ripetuti e pesanti. Molti hanno utilizzato anche espressioni volgari e in dialetto, con il riferimento anche all'etnia dell'esterno definito "Zingaro". Con grande classe, il centrocampista serbo non si è scomposto, anzi provocatoriamente ha alzato il pollice con la mano, facendo segno di continuare, perché tanto non avrebbe abbozzato. Per fortuna, tutto è stato ripreso dal filmato, girato con un cellulare da parte di uno dei tifosi presenti. Ora, con l’aiuto principale delle telecamere presenti allo stadio, le autorità indagheranno e, si spera, potranno punire adeguatamente i colpevoli.

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