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Lukaku, diktat all'Inter: "Entro questa data", il caso si complica

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Niente voglia di Chelsea, tanta voglia di Inter. Romelu Lukaku fa muro con i Blues e non vola a Londra lunedì prossimo, quando Pochettino ha richiamato i suoi giocatori. Romelu, centravanti che vede e pensa solo in nerazzurro, non vuole minimamente tornare nella vecchia casa inglese in cui passava pomeriggi a rimuginare sul perché non riuscisse ad essere se stesso come a Milano. Per questo, scrive La Gazzetta dello Sport, ha chiesto espressamente all’Inter di chiudere la partita entro quella data, anche perché andare oltre costringerebbe a nuove schermaglie. 

 

 

Il muro che Lukaku fece nel 2019: che scintille con lo United
Ma se anche servissero più giorni per trovare l’incastro giusto tra Inter e Chelsea, visto che i Blues sono un club per certi versi indecifrabile, Rom non intende cambiare la sua posizione. Niente aereo per il Regno Unito, non avrebbe senso presentarsi a Cobham per volare subito in tournée negli Usa con una negoziazione ancora in atto e sapendo già che, in ogni caso, il prossimo anno lui non giocherà nei Blues. Non sarebbe la prima volta in cui il belga arriverebbe al muro contro muro per ottenere ciò che ardentemente desidera: già nel 2019, al tempo della prima infatuazione per Antonio Conte, non fece passi indietro al momento di fare scintille contro il Manchester United. Per non parlare dell’anno scorso quando, sfruttando il Decreto Crescita, si riuscì ad impostare uno spericolato prestito sull’asse Milano-Londra.

 

 

Lukaku si allena in Sardegna, quanto il Chelsea risparmierebbe vendendolo
In questa settimana, giusto prima del raduno di lunedì, il rilancio nerazzurro diventerà reale e servirà a sfondare abbondantemente quota 30. Più che sulla parte fissa, su cui sembrano esserci pochi margini, è sulla parte variabile che i cordoni della borsa si potranno allargare: l’Inter intende, infatti, legare il prezzo ad alcuni risultati sportivi, primo tra tutti lo scudetto, che farebbero lievitare verso i 35. Se si considera che per tutti il belga deve essere l’uomo-scudetto, si avverte pure la dimensione della scommessa. Intanto l’attaccante lavora nella Sardegna del Sud, per mantenere la forma fisica migliore che ha trovato sul finire della scorsa stagione. Un giocatore che ha già detto “no” al Milan e che lo farebbe anche con la Juve. E il Chelsea con lui risparmierebbe un ingaggio XXL: 12 milioni netti a stagione fino al 2026. E dal canto suo il belga spalmerebbe fino al 2027 riducendosi lo stipendio da 8,5 a 7,5 milioni per venire incontro all’Inter. Lo sblocco della cessione di André Onana allo United contribuirà all’affondo decisivo.

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