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Morata, "schiaffo" a Inter e Juve: quale squadra preferisce

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Alvaro Morata vorrebbe la Roma, ma il d.s. Tiago Pinto deve ora studiare i movimenti per farlo arrivare a Trigoria. Così riporta in un articolo il Corriere dello Sport. L’attaccante spagnolo ex Juve vuole tornare in Italia, in una squadra che gli restituisca una centralità tecnica, e ha espresso una preferenza chiara tra Roma e Inter: meglio la Roma, dove gioca l’amico fraterno Dybala e dove allena l’allenatore che lo ha lanciato: Mourinho. Meno feeling invece con i nerazzurri, per un’offerta meno allettante. Non economica, ma sportiva: alla Roma avrebbe un ruolo chiave, sicuramente più importante rispetto a quello indicato in nerazzurro. 

 

 

 

Roma da parametri zero. Si valuta se presentare l’offerta per Morata

I contatti tra Morata e Mourinho sono costanti, ma la trattativa è in fase di stallo, perché i Friedkin non hanno ancora concesso il via libera a Tiago Pinto per presentare un’offerta concreta all’Atletico Madrid che non scenderà sotto i 20 milioni. Finché non vende qualcuno, in particolare Ibañez che a Trigoria speravano di cedere all’inizio dell’estate, il gm portoghese non può spendere quasi niente. Come lo scorso anno, quando ultimò il “mercatino” con svincolati e prestiti: la Roma è l’unica società di Serie A a non avere aperto il rubinetto del denaro. I quattro rinforzi sono arrivati a parametro zero (Aouar e N’Dicka: operazioni peraltro intriganti) e in prestito gratuito (Kristensen e Llorente, entrambi presi dal Leeds).

 

 

 

Senza Morata, alternative Scamacca. E su Nzola e Dia…

Se Tiago Pinto non saprà accontentare Mourinho con Morata, tornerà nella sede del West Ham per avere Gianluca Scamacca, che a Londra deve riconquistare il posto da titolare e vorrebbe tanto rilanciarsi a casa propria, cioè Roma. Su questo fronte il prestito secco non esiste, ma la possibilità di un obbligo di riscatto condizionato alla qualificazione in Champions potrebbe essere presa in considerazione dagli inglesi. Solo che per Mourinho la squadra può crescere più velocemente con Morata, un numero 9 che ha frequentato il Real Madrid, il Chelsea, la Juventus e l’Atletico, senza aspettare l’esplosione di un centravanti che due stagioni fa nel Sassuolo ha segnato 16 gol  e che in Inghilterra non ha reso secondo le attese a causa dei problemi al ginocchio. Le alternative sarebbero Nzola e Dia, che a Mourinho piacciono tanto. Solo che hanno un handicap per questa stagione: a gennaio potrebbero (non è detto) giocare la Coppa d’Africa.

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