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Napoli, tutto facile a Verona: Osimhen out, ci pensano Kvara e Politano

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Indipendentemente da Rudi Garcia, il Napoli si conferma travolgente contro le squadre di bassa classifica. Potevano essere più di tre i gol segnati, così come più di uno quelli subiti. Resta la sensazione di una squadra spaccata a metà: forte quando attacca, fragile quando difende. Dopo aver segnato il 3-0 il Napoli ha concesso fin troppo al Verona, che nell’ultima mezz’ora ha rischiato a più riprese di riaprire la partita, trovando come unico argine un Meret molto attento. 

La partita si è messa subito in discesa per il Napoli, che senza Osimhen non ha avuto alcun problema a trovare soluzioni alternative. Il gol del vantaggio è nato da un’iniziativa di Raspadori, che ha guadagnato il fondo e messo sul secondo palo una palla che Politano ha attaccato con convinzione, lasciando spiazzato Montipò. Il raddoppio è poi arrivato sul finire del primo tempo, con Politano che si è involato in contropiede e ha servito Kvaratskhelia, che ha poi fatto il resto: ha puntato l’uomo, si è portato la palla sul sinistro e ha trafitto Montipò sul primo palo. 

 

Nella ripresa il Napoli ha subito sferrato il colpo del ko, approfittando di un buco clamoroso del Verona: ancora Politano ha lanciato Kvara in campo aperto, con il georgiano che è arrivato in area, ha sterzato e battuto ancora una volta Montipò, stavolta con il destro. Cinque minuti più tardi è arrivata la reazione d’orgoglio del Verona, con Lazovic che ha approfittato di un errore di Di Lorenzo per segnare il 3-1. La mezz’ora seguente è stata caotica ma divertente, con entrambe le squadre che avrebbero potuto segnare ancora ma non lo hanno fatto. Il Napoli torna a casa con tre punti preziosi e può così avvicinarsi al meglio alla sfida di Champions con l'Union Berlino, sapendo però che la partita-verità sarà quella di domenica prossima, quando al San Paolo arriverà il Milan. 

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