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Jannik Sinner, tam-tam agli Australian Open: l'incognita sulla nuova racchetta

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Gli Australian Open di Jannik Sinner partono alla grande: l'altoatesino, numero 4 al mondo, liquida l'olandese Botic van de Zandschulp in tre set, col punteggio di 6-4, 7-5, 6-3. Inizia nel migliore dei modi il primo Slam dell'anno. Per Sinner, dopo il finale strepitoso del 2023, continua il momento d'oro: l'obiettivo, dichiarato, è quello di vincere il primo Slam in carriera. Novak Djokovic permettendo...

Per gli Australian Open, Sinner si prepara da tempo: non a caso si è concesso una sola settimana di vacanza, per poi riprendere gli allenamenti e la preparazione. 

Ma c'è una piccola-grande incognita su cui si interrogano gli addetti ai lavori: Jannik Sinner ha infatti cambiato racchetta. Non un dettaglio di poco conto: si dovrà abituare al nuovo strumento, trovare tutta la confidenza possibile. Nel dettaglio, la nuova racchetta è l'ultima versione della Speed MP, modello che Jannik conosce molto bene poiché lo ha usato quasi sempre nel corso della sua carriera.

 

A questo livello di tennis, però, ogni dettaglio fa la differenza. La nuova racchetta pesa 10 grammi in meno della precedente, 300 contro 310 grammi. Inoltre, il reticolo di corde ha la maglia più larga: 16 verticali e 19 orizzontali contro le 18 e le 20 della racchetta di Djokovic. Infine, una nuova tecnologia studiata ad-hoc: Sinner potrà contare su parti del telaio in carbonio, come l'estremità del manico. Sarà la racchetta giusta? Agli Australian Open l'ardua sentenza...

 

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