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Jannik Sinner, "non posso rispondere": la domanda che lo manda in crisi

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Ritorniamo alla domenica del trionfo, quella della vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open, l'epica rimonta contro Daniil Medvedev che è valsa al 22enne il suo primo titolo in uno slam. Ritorniamo, nel dettaglio, alla conferenza stampa che ha seguito la partita. Già, gli incontri con i giornalisti: certo non il terreno che Jannik preferisce, lui così riservato, schivo, "un ragazzo normale", così come si è definito.

Sinner ha una certa allergia per i riflettori: si pensi alla privacy sulla sua relazione con Maria Braccini, si pensi a come usa i social ("per me fanno parte del lavoro") e si pensi soprattutto a quanto non vorrebbe andare a Sanremo 2024 ("Fosse per me non ci andrei, devo giocare a tennis", ha gelato Amadeus dopo l'invito). Insomma, Jannik è pronto a tutto sul campo da tennis ma basta poco per "spiazzarlo". E un esempio lampante, raccontato da FanPage.it, arriva proprio dalla conferenza stampa della scorsa domenica. 

 

Ad un certo punto, il campione riceve una domanda fuori dagli schemi: "Come fai a tenere tutti i tuoi capelli sotto al cappellino mentre sei in campo?", gli chiedono. Buona domanda, perché i capelli sono parecchi e lunghi, ma dal cappellino non sbucano mai. Ed ecco che Jannik Sinner sembra quasi andare in crisi: "Questa è una domanda difficile", si nasconde con un sorriso. Un po' di imbarazzo, prova a svicolare. E aggiunge: "Non posso rispondere". Attimi di silenzio e aggiunge: "È una magia", e giù risate in sala stampa. Insomma, Jannik se l'è cavata con una battuta. Ma l'episodio la dice lunga sul carattere del campione.

 

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