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Jannik Sinner, "come ho passato la settimana di Sanremo"

Roberto Tortora
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Dopo aver scritto la storia del tennis italiano con la vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner ha dovuto affrontare la sfida più difficile: superare la polemica mediatica relativa alla sua mancata partecipazione al Festival di Sanremo.

Una volta tornato da Melbourne, a 48 ore dalla finale vinta contro Medvedev il tennista altoatesino è finito nel frullatore e non si è fermato attimo, ha incontrato subito il premier Giorgia Meloni, poi ha fatto uno shooting fotografico al Colosseo e con la squadra di Coppa Davis si è recato al Quirinale dove lo attendeva il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

 

 

Sinner ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo Marca in cui ha spiegato le sue attività post-Australia, che giustificano anche la mancata presenza al Teatro Ariston: “Non ho potuto vedere la mia famiglia, spero di farlo dopo Rotterdam. Dopo aver vinto in Australia, sono volato a Roma, sono stato lì due giorni e mi sono preso solo due giorni di vacanza. È tutto. Anche a Roma ho lavorato in palestra per mantenere la condizione fisica di Melbourne, in modo da essere pronto per Rotterdam”.

Da adesso in poi, Sinner scenderà in campo da favorito, una condizione che sembra non spaventarlo: “Nel mio Paese (l’Italia, ndr) c’è molta attenzione dopo Melbourne ed è bello condividere questi momenti con le persone che mi sostengono. Io, come persona, non ho cambiato nulla. E anche la mia squadra non è cambiata, perché sappiamo che dobbiamo migliorare se vogliamo raggiungere gli obiettivi successivi. Nell’ultima settimana mi sono allenato duramente per offrire il mio miglior tennis a Rotterdam. In questo momento questo è il mio obiettivo”.

 

 

 

Nel primo turno dell’ABN AMRO Open sfiderà il tennista di casa, Botic Van de Zandschulp, attualmente numero 67 del seeding. Dopo Rotterdam, Sinner volerà a Marzo negli Stati Uniti, dove è atteso da due tornei importanti, i primi 1000 della stagione: Indian Wells e Miami.

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