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Milan, ecco chi arriva dopo Stefano Pioli: il cerchio si stringe

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Secondo posto a distanza siderale dall'Inter, con un campionato mai in discussione. Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia dall'Atalanta. Eliminato prima dai gironi di Champions League e poi uscito ai quarti di Europa League contro la Roma. La stagione del Milan è tutt'altro che memorabile. Sotto accusa per la gestione della squadra è finito Stefano Pioli. Con una rosa che ai nastri di partenza era considerata più forte rispetto a quella dell'anno precedente, i risultati sono stati al di sotto delle aspettative. La semifinale di Champions, persa contro l'Inter, è un lontano ricordo. Per non parlare della vittoria del 19esimo scudetto. 

La squadra appare stanca e demotivata, con grandi problemi in difese e un gioco che stenta a decollare. Per questo, l'era Pioli sembra arrivata al capolinea. Da mesi si susseguono voci sul suo ipotetico addio e, arrivati a questo punto della stagione, un cambio sulla panchina rossonera diventa sempre più probabile. I nomi sul tavolo sono tanti, anche perché in estate ci sarà un importante giro di panchine sia in Italia che in Europa. Antonio Conte rimane il sogno del club: l'allenatore salentino è esperto nel rilancio delle squadre in cui approda e sarebbe la soluzione perfetta per valorizzare gli investimenti fatti negli ultimi anni. Lo scoglio maggiore è rappresentato dall'ingaggio da quasi 10 milioni e da alcune resistenze all'interno della dirigenza. 

 

 

Nomi alternativi e più abbordabili non mancano. La suggestione Thiago Motta affascina il Milan, ma sul tecnico la concorrenza è fortissima, in primis da parte della Juventus. Ecco quindi che altri allenatori in rampa di lancio potrebbero fare al caso dei rossoneri. Si guarda con attenzione a Raffaele Palladino, il mister capace di rilanciare il Monza di Berlusconi appena salito in Serie A. Anche Vincenzo Italiano è un'opzione al vaglio della società: l'allenatore ha già annunciato che lascerà la Fiorentina a fine stagione, ma per lui sembra più probabile un approdo a Napoli.

 

 

Infine, entrando nel campo delle suggestioni, si fanno largo due nomi. Il primo è quello di Roberto De Zerbi e il secondo è quello di Massimiliano Allegri. L'allenatore del Brighton è un vecchio pallino di via Aldo Rossi, ma difficilmente abbandonerà la Premier League. Quello di Allegri sarebbe invece un clamoroso ritorno: la strada del tecnico si dividerà da quella della Juventus e il ritorno al Milan potrebbe essere un buon compromesso per rilanciarsi dopo stagioni deludenti.

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