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Thiago Motta, la Juve ora trema: la squadra "irrinunciabile" che piomba sull'incontro decisivo

Roberto Tortora
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Uno score che resterà nella storia del Bologna: 35 vittorie, 23 pareggi e 17 sconfitte. E, dopo quasi due anni sulla panchina rossoblù, la prima storica qualificazione alla Champions League. Non c’è dubbio che Thiago Motta sia il nome con più hype tra gli allenatori del nostro campionato. 

L’ultima casalinga al Dall’Ara ha lasciato, forse, qualche rimpianto per quel 3-0 alla Juventus che si è poi tramutato in 3-3, ma poco importa, perché alla fine della partita tutto lo stadio ha dato un caloroso arrivederci alla squadra, in attesa di poter sentire quella “musichetta” magica ed assaporare finalmente l’aria del grande calcio europeo, tra 4 mesi appena. Potrebbe essere proprio la Juventus, però, a godere delle competenze dell’allenatore italo-brasiliano a partire dalla prossima stagione. Compiutosi il divorzio traumatico con Allegri, con il quale si andrà a transazione per risolvere l’ultimo anno di contratto, Giuntoli sembra aver già individuato l’uomo della rinascita bianconera.

Oltre al progetto ambizioso, per Motta è pronto un contratto triennale da oltre 3,5 milioni netti a stagione, più i bonus. C’è da capire con il suo agente soltanto la formula, se piazzare un biennale con opzione per il terzo o andare dritti sul triennio. Come diceva Trapattoni, però, non bisogna dire gatto finché non va nel sacco. In questo caso, finché non c’è la firma di Thiago Motta sul contratto. 

 

Anche perché le famose “sirene” dall’Inghilterra pare che stiano suonando di nuovo, in particolare quelle del Manchester United, ai titoli di coda con Ten Hag. Oppure, c’è l’opzione Barcellona, club in cui Motta è cresciuto calcisticamente e di cui condivide la filosofia. Dovesse approdare alla Continassa, potrebbe seguirlo Riccardo Calafiori, proprio lui che ha firmato la sua prima doppietta in Serie A contro la Juventus ed è reduce da una stagione praticamente perfetta. 

Con lui, forse anche Joshua Zirkzee, l’uomo nuovo del calcio italiano, attaccante olandese di grandi prospettive, anche se è stato escluso dalla lista per Euro 2024. C’è da superare una clausola da 40 milioni e la concorrenza spietata di vari club, Milan in primis. Oggi il Bologna fa la sua parata in città per festeggiare la Champions, domani Thiago Motta incontra Saputo e lì le carte verranno scoperte.

 

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