“Pioli is on fire”, ma anche in Arabia Saudita le fiamme sono state domate e non sono certo ore facili, professionalmente parlando, per l’allenatore emiliano, eliminato con Cristiano Ronaldo ed il loro Al Nassr dalla semifinale della Champions League asiatica. Un 3-2 in gara secca per mano dei giapponesi del Kawasaki Frontale e ora i tifosi gialloblu chiedono l’esonero di Pioli. L’allenatore è legato agli arabi da un contratto che scadrà solo nel 2027 e guadagna lo stipendio monstre di 12 milioni netti a stagione. Come se non bastasse, anche alla fine della conferenza stampa post-partita sono arrivate grane per Pioli, con un giornalista arabo ben poco rispettoso che gli avrebbe urlato: “Aeroporto, aeroporto”. Come a dire “vai a casa, tornatene in Italia con il primo aereo”. L’ex-Milan ha così lasciato mestamente la sala stampa, visibilmente irritato.
L’Al Nassr stenta anche in campionato, dove ha mollato la lotta al titolo, distante 8 punti dalla capolista Al-Ittihad. La sconfitta con i giapponesi brucia, anche perché il livello è decisamente inferiore a quello di CR7 e compagni, basti pensare che nella J-League il Kawasaki è appena ottavo. Pioli ha risposto così ai critici: “Capisco tutte le vostre domande, le vostre critiche, le vostre perplessità su come abbiamo giocato, ma non è stato un problema tattico. I nostri avversari hanno giocato esattamente come ci aspettavamo, hanno giocato esattamente con le stesse posizioni dei giapponesi che abbiamo incontrato nella scorsa partita. Siamo stati noi che non siamo stati squadra, non siamo stati veloci a muovere la palla, non abbiamo fatto le scelte giuste, non abbiamo vinto le seconde palle, non abbiamo vinto i duelli, quindi abbiamo fatto troppi errori per poter vincere una partita del genere, questa è la verità. Poi, dopo, se volete ricercare altri problemi…
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Per Gian Piero Gasperini quella in corso sarà probabilmente l’ultima stagione alla guida dell’Atalant..."La realtà è che non siamo stati squadra in campo, questo è stato il nostro errore più grosso, ma non perché gli avversari hanno fatto qualcosa che non ci aspettavamo o hanno messo in campo delle posizioni che ci hanno messo in difficoltà, siamo noi – ha continuato Pioli – che siamo arrivati sempre tardi, questa è la realtà. È difficile digerire questa sconfitta, lo capisco, è difficile anche per me, credetemi, per i giocatori soprattutto, ma questo è quello che è successo oggi". Al termine dell'incontro con la stampa un momento di imbarazzo: Pioli si era appena alzato, quando dalla sala si è sentita la voce di un giornalista arabo che gli ha urlato: "Aeroporto, aeroporto", intendendo, con facile interpretazione, "vai a casa, tornatene in Italia col primo aereo". Nessuna reazione da parte del tecnico emiliano, che lasciato la sala.
Destini incrociati, se un tempo fu lo scivolone di Radu a Bologna a dare il là allo scudetto milanista, oggi Pioli si deve rammaricare invece per la clamorosa occasione da gol per il 3-3 avuta da Ronaldo in pieno recupero e incredibilmente fallita da un campione del suo calibro, che ha gettato anche il portoghese nel più profondo sconforto.
Un journaliste à la fin de la conférence de presse de Stefano Pioli :
— SPL (@ActuSPL) April 30, 2025
« À l’aéroport, à l’aéroport ! » pic.twitter.com/5bwFh12qOq