Le battute si sprecano: "Ogni volta che muore/viene eletto un Papa...". Ma in questo caso, i precedenti danno ragione ai più speranzosi. Quando un Mondiale di calcio si è disputato nel Paese natale del Pontefice di turno, la Nazionale italiana ha alzato la Coppa del Mondo. Facciamo degli esempi. Siamo nel 1934, in piena epoca fascista. In vaticano c'è Pio XI, nato Achille Ratti: papa Ratti. E l'Italia - che ospita quell'edizione dei campionati mondiali di calcio - stravince il torneo. Occasione che poi si ripeterà 4 anni più tardi, anche se il Paese ospitante è un altro: la Francia.
Non vi basta? Ecco un secondo precedente. 2006, campionati mondiali di calcio in Germania. La squadra di Marcello Lippi si presenta in terra tedesca con una squadra di tutto rispetto, ma con le polemiche dello scandalo Calciopoli che stava per terremotare la serie A. Chi c'era a San Pietro? Facile, Joseph Aloisius Ratzinger: Papa Benedetto XVI. Cannavaro e compagni, non solo eliminarono i padroni di casa in semifinale. Ma acciuffarono la Coppa del mondo contro la Francia di Zidane e Henry.
Leone XIV, cavalli e... le impensabili foto del nuovo Papa
Il nuovo Papa ha subito attirato la curiosità di tutti coloro che vogliono sapere qualcosa sul suo passato da uom...Dove si disputeranno i prossimi Mondiali di calcio? Per la seconda volta nella storia, saranno gli Stati Uniti a ospitare il torneo. Per l'Italia, la prima volta - nel 1994 - fu un cammino doloroso. Era la Nazionale dei vari Baggio, Maldini, Zola. Ma ad avere la meglio fu il Brasile di Romario, anche se ai calci di rigore. Questa volta, però, gli Azzurri - se riusciranno a qualificarsi, circostanza tutt'altro che scontata - avranno un dodicesimo uomo in campo: lo statunitense Papa Leone XIV.