In casa Juve è tempo di guardare avanti. Se Igor Tudor, dopo la conquista della Champions League, allenerà la squadra anche al Mondiale per Club, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli guarda al futuro e pensa al ritorno di Antonio Conte per la panchina. Il tecnico del Napoli ha incontrato martedì il presidente Aurelio de Laurentiis, in casa sua a Roma, in quello che è stato un incontro interlocutorio. Le parti riflettono e capiscono se sia possibile o meno andare avanti, altrimenti il club azzurro potrebbe puntare Massimiliano Allegri, inseguito anche dal Milan. Per l’esperto di calciomercato Alberto Mauro, “il destino di Tudor è compiuto, anche se la Juve proseguirà con lui fino al Mondiale per Club — ha detto ai microfoni di Ti Amo Calciomercato — poi ci sarà Antonio Conte, non ci sono alternative”.
Per Mauro, Conte, fresco di Scudetto con il Napoli, “è l’unico allenatore che la Juve insegue da settimane ed è quello a cui si vuole affidare per ripartire — ha detto ancora — Sono arrivati segnali positivi da Napoli, con una separazione che si può concretizzare a giorni. La Juve non ha comunque certezze sui giorni e fa bene a tenere Tudor, fino al Mondiale per Club”. Il pensiero poi è andato alla dirigenza bianconera, che ha sbagliato su più livelli come nella scelta di portare in bianconero Thiago Motta, oltre che a scelte di mercato discutibili: “Koopmeiners, Huijsen e Manna…, ci sono diversi aspetti che non hanno convinto”, ha detto Mauro. Oltre all’aspetto comunicativo: “È così, ma è una constatazione, la Juve ha peccato molto in questa stagione — ha detto ancora — Faccio già riferimento all’arrivo di Thiago Motta, oltre che con Tudor. È una costante questa difficoltà del club bianconero. Quest’ultimo periodo si poteva sicuramente gestire meglio”.
Napoli, tra Conte e De Laurentiis è finita? Perché si va verso il divorzio
Lo Scudetto insieme ha sancito la vittoria di un Napoli combattivo e che mai si è arreso, ma il futuro tra Conte ...Arriva così un punto sulla dirigenza, che non ha convinto, ma c’è chi è pronto ad essere promosso come Giorgio Chiellini: “Credo che questa stagione di apprendistato lo porterà più sul campo, dove manca questo elemento di storia e mentalità — ha concluso — La figura di Giuntoli rimane in bilico sulla base dei risultati ottenuti. Comolli? Potrebbe essere una figura interessante”.