Carlos Alcaraz, il punto contro Shelton è illegale: "Non potevo restare in silenzio"

lunedì 2 giugno 2025
Carlos Alcaraz, il punto contro Shelton è illegale: "Non potevo restare in silenzio"
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Gran gesto di Carlos Alcaraz nell'ultimo turno dei ROland Garros di Parigi. Dopo aver vinto il primo set con Ben Shelton, lo spagnolo si è esibito in una volée di rovescio spettacolare. Si è allungato in maniera incredibile e ha suscitato l'ovazione del pubblico del Philippe Chatier. Subito dopo però il due volte campione, che aveva perduto la racchetta, si è avvicinato al giudice di sedia e ha mimato il gesto "No" con l'indice. Che cosa è successo?

"Avrei potuto fare finta di nulla, non dire niente. Ma mi sarei sentito colpevole. E lo sport è un’altra cosa", ha spiegato dopo il match Alcaraz. In pratica lo spagnolo aveva colpito la pallina lanciando la racchetta. Ma nel tennis è illegale, non è consentito dal regolamento. Nessuno, però, lo aveva notato. Così il campione spagnolo si è scusato col suo avversario e con l’arbitro e il punto è stato rigiocato.

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"Non potevo restare il silenzio. In una frazione di secondo mi sono reso che dovevo essere onesto nei confronti di me stesso, di Ben, di tutti. Ed è questo il messaggio sportivo che deve passare. Quel colpo non era regolare e dovevo denunciarmi, altrimenti avrei contribuito a un’ingiustizia. E poi, all’inizio del primo set, Shelton ha servito e la palla ha toccato il nastro. Anche il quel caso, l’arbitro non se n’era accorto. Ben mi ha proposto di rigiocare il punto. Bisogna essere così: onesti. Ed è quello che mi auguro abbiano tutti: far play".