Allegri smonta il Milan: come stravolgerà la squadra

di Federico Strumololunedì 9 giugno 2025
Allegri smonta il Milan: come stravolgerà la squadra
2' di lettura

Accorrete numerosi, ci sono gli sconti al supermarket Milan. Che sarebbe stata un’estate di grandi cambiamenti era evidente già da un po’, lo imponevano i risultati, ma i tifosi ora temono di dover salutare tutte le loro stelle. Oggi sarà la giornata dell’addio di Tijjani Reijnders, meraviglioso centrocampista, autore di 10 gol nell’ultima Serie A, nonché di tante illuminanti giocate che vanno al di là dei numeri, pronto a cominciare la propria avventura al Manchester City (oggi le visite mediche).

Dalla cessione del 26enne olandese il Milan incasserà 60 milioni di euro, più altri 10 milioni di bonus. Una cifra importante, ma la sensazione, considerando la tendenza del mercato, è che la dirigenza del Diavolo avrebbe potuto reggere maggiormente il punto, magari alzando di una decina di milioni la parte fissa. Quella di Reijnders, in ogni caso, non sarà l’unica partenza eccellente dalle parti di Casa Milan. È quasi certa, infatti, la cessione di Theo Hernandez. Per il terzino francese i rossoneri avrebbero, da tempo, l’accordo con l’Al Hilal, per una valutazione di 35 milioni (Theo è all’ultimo annodi contratto), ma il 27enne vorrebbe restare in Europa, magari tornando in Spagna, dove l’Atletico Madrid s’è detto interessato.

Il portierone Mike Maignan, invece, è corteggiato dal Chelsea (anche il 29enne francese è in scadenza al 30 giugno 2026), con il club inglese che sarebbe forte dell’accordo con il giocatore: il Milan vuole almeno 25 milioni, ma i blues ne offrono la metà. E poi c’è la questione Rafa Leao. Il 25enne portoghese sarebbe al centro del nuovo progetto del direttore sportivo Igli Tare e del tecnico Massimiliano Allegri, ma le riflessioni del giocatore sono in corso. Il Bayern Monaco lo accoglierebbe a braccia aperte e avrebbe messo sul piatto un’offerta da 60 milioni più una contropartita tecnica (al Milan piace Kim Min-jae, 28enne ex difensore del Napoli). Insomma, la sensazione è che il Milan di Allegri, prima di essere costruito, vada distrutto dalle fondamenta.

I rossoneri, infatti, possono contare su una rosa di assoluto livello, ma il rendimento della squadra post Scudetto (vinto nella stagione 2021/22) ha fatto sorgere più di qualche dubbio sulla funzionalità della stessa. L’idea di Allegri, in breve, è di avvicinare la squadra alla propria proposta di calcio, magari affidandosi a qualche vecchia conoscenza.

Più di una chiacchiera è stata fatta per Dusan Vlahovic, 25enne centravanti in uscita dalla Juventus, ma anche per Federico Chiesa (27 anni; è ai margini al Liverpool), altro giocatore allenato da Allegri in bianconero, oltre ad Adrien Rabiot (30), oggi al Marsiglia, ma perno della Juve di Max. Perché la rifondazione del Milan potrebbe passare anche dall’usato sicuro.