Sinner, le parole clamorose di Baggio: "Il mondo ha bisogno di uomini così"

giovedì 12 giugno 2025
Sinner, le parole clamorose di Baggio: "Il mondo ha bisogno di uomini così"
2' di lettura

Prima un videocollegamento, i saluti a distanza. Poi l'imprevisto faccia a faccia a Roma: tra Roberto Baggio e Jannik Sinner è stata subito intesa, cementata dalla stima e dal rispetto reciproco che solo i campioni dello sport riescono a tributarsi davvero, al di là delle differenze d'età, culturali o di disciplina.

A svelare com'è andato il loro incontro è stato il Divin Codino, in una lunga intervista concessa a Gianluca Gazzoli per il fortunato podcast BSMT. Durante i tre mesi di stop per la famigerata squalifica per doping seguita dal patteggiamento con la Wada, il numero 1 del tennis mondiale aveva avuto modo di incrociare la propria strada con l'ex numero 10 di Italia, Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, Pallone d'Oro 1993 e forse il calciatore più amato da almeno due generazioni di tifosi, senza distinzione di bandiera.

Jannik Sinner, "imparare dai migliori": una clamorosa foto, con chi siede al tavolo

Tra numeri uno ci si intende alla grande. Jannik Sinner sta ancora scontando i suoi tre mesi di squalifica, dopo aver pa...

Galeotto è stato Simone Vagnozzi, uno dei coach di Sinner, che era stato a casa di Baggio. "C'eravamo fatti una videochiamata tramite il suo allenatore, che era stato a casa mia a farmi un saluto – racconta Roby –. Lui si stava allenando nel periodo che era fermo e ci siamo salutati un minuto. Ci eravamo dati appuntamento, ci saremmo visti magari una sera per una grigliata insieme".

Poi, lo scorso 14 maggio, la sorte ci ha messo lo zampino: "È successo che a Roma noi stavamo andando all'ascensore per andare a pranzo e lui è entrato con la mamma e il papà. Erano stati in udienza dal Papa, ed è stato un incontro casuale, praticamente. Per cui, niente, quando l'ho visto sono andato a salutarlo". Sono bastati pochi secondi, di persona, per capire di che pasta è fatto il 24enne altoatesino, sconfitto pochi giorni fa da Carlos Alcaraz a Parigi in una delle più epiche finali non solo del Roland Garros, ma di tutta la storia del tennis. 

Jannik Sinner, l'unico e pesantissimo consiglio di Roberto Baggio

"Stiamo bene. Staccarci dal tennis per un po' di settimane non ci ha fatto male. Il circuito è una giost...

"Io non lo conoscevo, però avevo sentito alcune sue interviste. Devo dirti che mi ha colpito profondamente. Io credo che sia oggi un esempio meraviglioso per i giovani da seguire, perché nonostante tutto quello che lui sta vivendo, che gli ruota intorno, mi dà l'idea che sia veramente una persona, un ragazzo umilissimo e a posto. L'augurio che posso fare è che possa rimanere così, perché il mondo ha bisogno di gente così. Mi auguro che venga preso a modello da tanti giovani, perché ne abbiamo bisogno".


 

ti potrebbero interessare

altri articoli di Sport