Sinner caccia Panichi e Badio, il retroscena: "Parlato troppo, nei fuorionda..."

venerdì 27 giugno 2025
Sinner caccia Panichi e Badio, il retroscena: "Parlato troppo, nei fuorionda..."
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Non c'è pace per Jannik Sinner. Altro slam e altro terremoto, con l'addio clamoroso a due membri cruciali del suo imponente staff alla vigilia di Wimbledon. Il numero 1 del tennis mondiale ha di fatto "allontanato" il suo preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, che erano entrati in squadra nel settembre 2024 per rimpiazzare a loro volta Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, giudicati da Jannik e dai suoi coach "colpevoli" di aver gestito male il caso Clostebol che nel marzo successivo gli sarebbe costato lo stop di 3 mesi in seguito al patteggiamento con la Wada.

Mistero sulle cause di un divorzio clamoroso, per due fattori: le tempistiche, con Sinner concentratissimo per prendersi una rivincita su Carlos Alcaraz sull'erba inglese e difendere il primo posto nel ranking Atp, e la modalità. Nelle prossime ore arriverà un comunicato che potrebbe dare qualche indicazione in più. Per ora restano le voci e i retroscena non ufficiali.

Uno di questi, del Corriere della Sera, descrive Panchi come un "romano esuberante e romanista accanito", impeccabile dal punto di vista professionale ma "per sua natura sempre refrattario alle regole di un team in cui si parla solo se autorizzati, si compare solo accanto al campione e mai davanti, si collabora alla pari e mai da prima donna". Insomma, per dirla brutalmente; avrebbe parlato troppo "on the records e nei fuorionda televisivi".

Forse per questo Sinner, assolutamente alieno a qualsiasi esposizione mediatica volontaria che non sia quella del campo, avrebbe deciso di far saltare metaforicamente la testa di Panichi e con lui quella dell'argentino Badio, suo collaboratore storico.

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