Il primo avversario a Wimbledon sulla strada di Jannik Sinner è il pesarese Luca Nardi. Un’impresa ardua per il giovane marchigiano come dicono i numeri — Sinner infatti ha vinto gli ultimi 14 derby azzurri disputati, con l’ultima sconfitta che risale ad agosto 2020 — che però ha ricevuto consigli da Alexander Bublik su come provare a batterlo. Il kazako lo ha detto al Corriere della Sera, spiegando come è riuscito a trionfare sull’erba tedesca dell’Atp 500 di Halle: “Sinner? La sua costanza è incredibile — ha detto — Jannik è il miglior giocatore in risposta e dal punto di vista mentale. Per questo per batterlo servono principalmente il servizio e la testa. È così che ci sono riuscito io”.
E ancora: “La finale del Roland Garros è stato uno dei match più belli che mi sia mai capitato di vedere — ha aggiunto Bublik al Corriere — Credo che Sinner ci sia rimasto male, tuttavia mi è sembrato davvero maturo nella gestione di una sconfitta del genere. Prima del torneo abbiamo scambiato due chiacchiere e sono convinto che continuerà a crescere”. Per vedere una sfida Sinner-Bublik a Wimbledon dovrebbero accadere diverse cose, non facilmente realizzabili: il kazako dovrebbe spingersi sino in semifinale battendo tra gli altri Jack Draper e Novak Djokovic per sperare di incontrare nuovamente l’altoatesino.
A Sky Sport, intanto, Sinner ha svelato quali sono i giocatori che teme di più per lo Slam. Oltre all’ovvio Alcaraz, “certamente Nole (Djokovic, ndr) è molto complicato da affrontare, ma anche Draper — ha commentato l’altoatesino — Tutti quelli che servono molto bene, come Berrettini, possono fare benissimo. Può giocare bene anche un Shapovalov (suo teorico avversario al terzo turno) che serve bene, ha giocato una semifinale qui. E quelli che stanno bene. Bublik può giocare bene. Zverev ha giocato molto bene ad Halle. Ci sono tante cose da considerare ma si parla sempre prima di un torneo e poi magari succede il contrario, quindi vediamo”.