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Jannik Sinner, la ribellione contro Djokovic: i 4 minuti che cambiano tutto

venerdì 11 luglio 2025
Jannik Sinner, la ribellione contro Djokovic: i 4 minuti che cambiano tutto

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A volte bastano quattro minuti per cambiare la storia. È successo nel tardo pomeriggio del 25 novembre 2023, a Malaga, durante la semifinale di Coppa Davis. Novak Djokovic era avanti 5-4 nel terzo set, con al servizio Sinner. Tre match point consecutivi per il serbo. La scena è familiare a quella dell’ultimo Roland Garros, con Jannik che aveva tre match point su Carlos Alcaraz, sprecati, prima di perdere al quinto set.

L’avversario ha fatto tutto bene, ma poi è arrivato il momento in cui Novak ha chiuso. Punto dopo punto, come un destino già scritto. In quei 240 secondi, Jannik Sinner non si è limitato a salvare tre palle match. Ha fatto di più: ha strappato il servizio al numero uno, lo ha stordito e ha vinto per 6-2, 2-6, 7-5. L’allievo che ha battuto il maestro, cambiando per sempre il destino dei confronti tra i due.

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Oggi, venerdì 11 luglio, è in programma la semifinale a Wimbledon, la decima tra Sinner e Djokovic, con l’altoatesino che è in vantaggio per 5-4. La prima volta fu uno schiaffo di Nole, a Montecarlo nell’aprile 2021: il serbo che ha vinto per 6-4, 6-2, senza nemmeno sudare. Nel 2022, a Wimbledon, poi, Sinner è andato vicino all’impresa: avanti due set nei quarti, ma Djokovic è rientrato negli spogliatoi, ha cambiato faccia, passo, e ha vinto in rimonta in tre set consecutivi. Un anno dopo, sempre sull’erba londinese, i due si sono ritrovati in semifinale. Djokovic ha trionfato ancora, ma qualcosa è risultato diverso. Non c’era più dominio, solo margine.

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Quindi eccoci al novembre 2023: alle ATP Finals di Torino, dove Sinner trionfa per la prima volta contro il serbo, salvandolo da una clamorosa eliminazione ai gironi (non è riuscito a vincere 2-0 nell’ultimo match contro Holger Rune, ma solo 2-1), prima di capitolare in finale per due set a zero con un doppio 6-3. Prima del miracolo di Malaga, dove Jannik è riuscito a recuperare i tre match point di Nole. La fine della maledizione, prima dell’inizio delle vittorie. In Australia Nole arriva scarico, e subisce una delle peggiori sconfitte della carriera: 6-1, 6-2, 6-7, 6-3, che si prende il suo primo Slam. A Shanghai e al Roland Garros 2025, l’italiano ha dominato nei momenti chiave: punteggi stretti, ma controllo totale. Oggi è Djokovic che prova a rincorrere, a resistere, a riaprire un match che non gli appartiene più. Jannik comanda, Novak si aggrappa all’orgoglio.