Carlos Alcaraz, il clamoroso rifiuto per la borraccia: "Non lo farò"

venerdì 15 agosto 2025
Carlos Alcaraz, il clamoroso rifiuto per la borraccia: "Non lo farò"

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Carlos Alcaraz ha iniziato la sua partita agli ottavi di finale del torneo di Cincinnati con un piccolo colpo di scena fuori dal campo: il numero due del mondo ha rifiutato categoricamente di coprire il logo della sua borraccia Evian, richiesto dal giudice di sedia americano Greg Allensworth perché in contrasto con le sponsorizzazioni ufficiali del torneo. “Perché dovrei coprirla se non è stata colpa mia?” ha risposto lo spagnolo, legato da poche settimane a un contratto con il marchio francese da sette cifre, continuando a usare la borraccia normalmente.

Dopo questo episodio, però, Alcaraz ha rapidamente riportato l’attenzione sul campo, affrontando il nostro Luca Nardi con grande determinazione. Il primo set è stato praticamente a senso unico: lo spagnolo ha chiuso 6-1 in meno di mezz’ora, dimostrando precisione nei colpi e calma mentale. Nel secondo set, Nardi ha opposto maggiore resistenza, portandosi avanti 4-2, ma Alcaraz ha saputo rimontare e chiudere 6-4, conquistando la vittoria in un’ora e 22 minuti complessive.

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Con questo successo, Alcaraz guadagna 200 punti preziosi su Jannik Sinner, che difende il titolo dello scorso anno e può solo cercare di pareggiare il suo punteggio attuale in vetta al ranking Atp. Il campione spagnolo si prepara ora al quarto di finale contro Andrey Rublev, concentrato più sulla prestazione che sulle polemiche fuori dal campo. “Questa partita è stata finora la migliore per me in questo torneo. Volevo migliorare ogni giorno, e oggi credo di esserci riuscito. Sono davvero orgoglioso”, ha spiegato Alcaraz nella conferenza post-partita. Tra tensioni con gli arbitri e prestazioni brillanti sul campo, il numero due al mondo di Murcia conferma di avere non solo qualità tecniche eccellenti, ma anche la capacità di gestire la pressione e di far valere le proprie scelte, dentro e fuori dal campo.