Lookman, la punizione dell'Atalanta stravolge tutto

mercoledì 20 agosto 2025
Lookman, la punizione dell'Atalanta stravolge tutto

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Linea ferrea quella dell’Atalanta e del presidente Antonio Percassi nei confronti di Ademola Lookman. Dopo oltre due settimane di assenza ingiustificata, l’attaccante nigeriano si è presentato a Zingonia, ma non ha ritrovato l’abbraccio del gruppo. Come ci si aspettava, la società ha deciso di punirlo con misure severe: allenamenti individuali a tempo indeterminato, lontano dai compagni e agli ordini di un preparatore personale, oltre a una multa e alla decurtazione dello stipendio per i giorni non giustificati.

Una scelta che conferma la linea intransigente del club bergamasco nella vicenda che sta animando il mercato estivo. Lookman, 27 anni, ha trascorso parte di agosto tra Portogallo e Londra nel tentativo di forzare la cessione all’Inter. Una strategia che non ha trovato sponda a Bergamo: tutte le offerte arrivate finora dai nerazzurri milanesi sono state giudicate insufficienti e la società non intende svendere uno dei suoi giocatori più preziosi.

Il ritorno a Zingonia del nigeriano poteva rappresentare un segnale di riavvicinamento, ma l’Atalanta ha scelto di ribadire la propria posizione, senza concessioni. Lookman resterà ai margini finché la sessione di mercato non sarà chiusa, a meno che non arrivi una proposta ritenuta congrua. Sul giocatore, oltre all’Inter, si registra l’interesse di diversi club esteri, soprattutto in Premier League. Ed è proprio all’estero che potrebbe concretizzarsi una via d’uscita, se le condizioni economiche saranno considerate soddisfacenti. Fino ad allora, Lookman rimarrà isolato dal gruppo, simbolo di una società con la quale si trasformò in uomo europeo nella finale di Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen e che, ancora una volta, ha scelto la fermezza per difendere le proprie regole.