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Milan-Fiorentina, Pioli gela i rossoneri: "Se c'è un Dio del calcio..."

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sabato 18 ottobre 2025
Milan-Fiorentina, Pioli gela i rossoneri: "Se c'è un Dio del calcio..."

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Un conto in sospeso con il passato? Milan-Fiorentina mette l'uno contro l'altro il club rossonero e l'ultimo allenatore ad aver vinto uno scudetto dalle parti di Milanello. - "Non sto pensando a quel che succederà a me, le emozioni saranno inevitabili visto che a San Siro ho vissuto anni pieni di cose positive. Penso invece a quello che dobbiamo fare noi per fare un'ottima partita. Mi aspetto dai miei la migliore gara possibile, all'altezza di un avversario così importante".

Stefano Pioli si prepara per la prima volta da ex a San Siro contro il Milan, la squadra con cui ha vinto lo scudetto 2022, la soddisfazione più grande della sua lunga carriera di allenatore. Proprio domenica, fra l'altro, Pioli centrerà il traguardo delle 500 panchine in Serie A, ma non è finita: "Lunedì compirò 60 anni. Se c'è un dio del calcio magari un occhio di riguardo ci potrebbe anche stare..." ha ammiccato sorridendo. Insieme alla Fiorentina, Pioli sta in effetti vivendo un momento delicatissimo: zero vittorie in campionato e quart'ultimo posto con appena tre punti. Nessuno a inizio stagione poteva immaginare una situazione simile.

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"Nello spogliatoio guardiamo la classifica e abbiamo tutti voglia di cambiarla, di ritrovare la vittoria. Al di là di come finirà contro il Milan sono sicuro che ne verremo fuori per la qualità e la serietà dei mie ragazzi. Ho parlato anche con il presidente Commisso e in attesa di conoscerlo finalmente di persona spero di regalargli prima possibile qualche soddisfazione". La partita non s'annuncia certo la migliore per la Fiorentina per provare a ripartire ma dovrà provarci comunque, anche se rischia di dover rinunciare al suo giocatore più forte e rappresentativo: soltanto dopo l'allenamento di rifinitura di domani, Pioli deciderà se convocare o meno Kean tornato dalla Nazionale con una distorsione alla caviglia destra rimediata contro l'Estonia. A inizio settimana l'attaccante ha svolto lavoro specifico, oggi si è allenato parzialmente in gruppo in attesa appunto del provino di domani.

"Moise ha buone sensazioni, ma ancora non ha fatto contrasti e cambi di direzione, staremo a vedere" ha detto il tecnico che in caso di forfait dovrebbe dare spazio a Piccoli con Gudmundsson o Fazzini a supporto. Tra i viola appare recuperato Pongracic e pure Sohm potrebbe essere convocabile dopo il recente stop. "Il Milan avrà qualche assenza - ha ricordato Pioli -, ma resta una squadra forte, solida, completa, guidata da un grande allenatore che sta facendo un ottimo lavoro e con un Modric che cercheremo di limitare il più possibile. L'ho conosciuto in vacanza qualche anno fa, si presentò come grande tifoso rossonero, io gli feci i complimenti, è davvero un grande campione". Infine, l'ammissione: "Avrei voluto giocare questa gara in un altro momento, con un'altra classifica. Bisogna essere realisti come impone la situazione ma dobbiamo venirne fuori con qualità, compattezza e sacrificio. Adesso non dobbiamo giocare sulle punte, ma essere scaltri e pronti. Le sconfitte minano la fiducia ma io resto convinto che usciremo da questa situazione". (