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Sinner, "c***zo finalmente ci vediamo": clamoroso, chi incontra sugli spalti a Torino

di Roberto Tortoramartedì 18 novembre 2025
Sinner, "c***zo finalmente ci vediamo": clamoroso, chi incontra sugli spalti a Torino

2' di lettura

La vittoria alle ATP Finals di Torino contro Carlos Alcaraz ha incorniciato un anno meraviglioso per Jannik Sinner, primo italiano nella storia a vincere Wimbledon e ormai colosso del tennis mondiale, di cui si contende la corona con il martello di Murcia in un perenne testa a testa.

Tutti sono pazzi di lui, anche i campioni di altri sport, come il giovane talento della Mercedes, Kimi Antonelli. È diventato virale il video in cui Sinner e Antonelli si incontrano e si abbracciano sugli spalti dell’Inalpi Arena di Torino.

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È stata una finale luminosa, densa di scambi tirati fino al limite, quasi ipnotici per intensità. Cos&igra...

La clip immortala un Sinner sorridente, visibilmente felice, che si avvicina al pilota e gli dice una frase: "C***o, finalmente ci vediamo!". Una battuta spontanea e genuina tra due gioielli dello sport italiano. Da una parte c’è Sinner, numero 1 del tennis mondiale e simbolo della nuova golden age del movimento azzurro, e dall’altra invece Antonelli, giovane promessa destinata – secondo molti – a diventare una delle stelle della Formula 1 del futuro. Insomma, due eccellenze italiane.

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Se Antonelli ama il mondo della racchetta, Sinner ha amicizie e passioni nel mondo dei motori. L’altoatesino, infatti, è molto amico di Antonio Giovinazzi, pilota Ferrari nel WEC, con cui spesso si scambia messaggi e visite ai box. E non è un mistero che Jannik sia un grande appassionato di supercar e F1. In più interviste ha ammesso che, da ragazzino, sognava di diventare pilota. Anche se, con ogni probabilità, Sinner avrebbe avuto successo in qualsiasi sport, come già dimostrato con gli sci ai piedi. Una volta salito su un kart, però, Sinner ha capito subito che il destino aveva altri piani: racchetta in mano e via a conquistare titoli. Fino a diventare il numero uno al mondo e vincere 5.071.000 dollari con il titolo imbattuto alle Finals. È la cifra più alta mai assegnata per un torneo ATP singolare in un’unica edizione.