Almeno due super-parate e un rigore respinto: Mike Maignan è tornato Magik Mike in una delle serate più attese dal popolo rossonero, e in una delle partite-chiave della stagione del Milan. Il portiere francese è stato decisivo nella vittoria per 1-0 contro l'Inter, sbarrando la strada a Thuram, Lautaro Martinez e, dal dischetto, a Cahlanoglu. Non è un caso che sotto la Curva, durante il post-partita, tutti i compagni lo abbiano abbracciato come si fa con i match winner.
Tra tanta euforia, però, è Carlo Pellegatti a gettare un'ombra sinistra. In studio a Pressing su Italia 1, il decano dei giornalisti di casa a Milanello rivela che le possibilità di permanenza a Milano di Maignan (arrivato dal Lille nell'estate del 2021 per sostituire Gigio Donnarumma) sono, al momento, praticamente pari a zero. E tutto per colpa della società e di una gestione quasi dilettantesca del suo dossier.
"A Maignan è stato promesso... Attenzione, la fonte è l'entourage francese mai smentito dal Milan, un contratto da 5 milioni di euro - spiega Pellegatti -. A gennaio va male, le parate brutte... 'ti diamo 4'. Come quattro? Cosa facciamo il Nasdaq? Allora oggi gli diamo 9 milioni. Ovviamente il portiere non è d'accordo e si adombra". In trasmissione ridono tutti. Ma il bello (o il brutto, a seconda dei punti di vista) deve ancora venire.
Maignan, la furbata: come ha fregato Cahlanoglu prima del rigore
Il destino del derby si è giocato sulla linea sottile della porta. Quella di Maignan, blindata da due interventi ..."A marzo gli dicono: 'Guarda, andiamo a parlare con Cardinale e cerchiamo di sistemare il tuo contratto'. Il 3 marzo. Detto più nulla, più detto nulla!", ripete Pellegatti.
"Ma il Milan può permettersi di perdere Maignan per un milione?", domanda esterrefatto Riccardo Trevisani. "No peggio! Non gli hanno più detto nulla! Io ho parlato con il suo agente: non ne vogliono più sapere - è la sentenza di Pellegatti -. Il modo ancor l'offende, noi perdiamo uno dei portieri più forti perché il modo ancor l'offende. Ma ti rendi conto? E poi il prossimo anno vediamo, in ogni caso sarà un downgrade, sicuro". Il nome che circola da settimane come suo possibile sostituto è quello di Zion Suzuki, 23enne giapponese del Parma attualmente infortunato.
"Quest'estate Maignan è rimasto solo per volontà di Allegri - aggiunge Sandro Sabatini -. Anzi, credo ci sia più di una telefonata per convincerlo". "Non ne voleva più sapere", conferma Pellegatti lasciando nello scoramento più profondo i tifosi rossoneri.




