La Juventus torna dalla Norvegia con un successo prezioso: un 3-2 in casa del Bodo Glimt che vale la prima vittoria europea stagionale e soprattutto un secondo tempo di grande qualità. Dopo una prima frazione complicata, i bianconeri hanno cambiato volto grazie all’ingresso di Kenan Yildiz, capace di trasformare l’attacco con ritmo, estro e continuità di invenzione. Il turco, entrato subito in partita, ha guidato la rimonta con una serie di giocate che hanno acceso la manovra e dato imprevedibilità alla squadra di Luciano Spalletti.
Proprio Yildiz, protagonista assoluto, ha commentato la serata ai microfoni di Sky. Chiamato da Fabio Capello a essere “più continuo”, il giovane talento ha sorriso, accogliendo la critica, e ha risposto a una domanda sull’affermazione di Spalletti secondo cui il ragazzo avrebbe avuto bisogno di rifiatare. La reazione del turco è stata spontanea: “In realtà non sapevo che non avrei giocato fino a poco prima della partita, è stata una sua decisione”. In studio è scoppiata una risata, alla quale Yildiz ha reagito con naturalezza interrompendo per un attimo l’intervista: “Perché ridono?”.
Spalletti boccia la Juventus, "livello ancora troppo basso"
Non venga usato come spot per il calcio italiano, questo Fiorentina-Juventus 1-1. Dei primi venti minuti se ne giocano m...Il giornalista Giovanni Guardalà gli ha poi spiegato che non si trattava di lui, ma della curiosa abitudine dell’allenatore di comunicare la formazione davvero all’ultimo. Capito il fraintendimento, anche Yildiz ha sorriso: “Sì, quasi all’ultimo, ma quando sono entrato volevo fare del mio meglio”. A intervenire è stato poi Alessandro Del Piero, che da ex numero 10 ha celebrato il suo erede sottolineando la qualità della giocata per Miretti e l’impatto determinante sul match. Yildiz ha accolto i complimenti con umiltà: “Io non sono concentrato per fare gol o assist io ma sono concentrato per la mia squadra, e oggi ho aiutato un po’”. E sul gol annullato di Miretti ha aggiunto con un filo di rammarico: “Sarebbe stata la ciliegina sulla torta”.




