Il Milan ha rimontato due reti al Torino e si e' imposto 3-2 sui granata, una vittoria che consente alla squadra di Allegri di agganciare il Napoli al primo posto. Allo stadio Grande Torino i padroni di casa si erano portati avanti subito con le reti di Vlasic su rigore all'ottavo minuto e di Zapata al 17mo. Al 24mo il Milan accorcia con un gran tiro da fuori di Rabiot e nella ripresa la ribalta Pulisic, in gol al 67mo, un minuto dopo essere entrato in campo, e al 77mo. La sfida viene sbloccata dopo dieci minuti: Tomori ha il braccio troppo largo e l'arbitro Chiffi concede il calcio di rigore, è il terzo di fila nelle ultime tre gare per il Toro e Vlasic realizza con il brivido perché Maignan indovina l'angolo e tocca il pallone ma non basta. Allegri si agita dal suo box in tribuna ed è perennemente in contatto con la panchina, il suo Milan però non dà segni di vita e il Toro ne approfitta: Vlasic guida la ripartenza e poi serve Zapata, il suo destro potente e incrociato batte il portiere per la seconda volta e fa esplodere il Grande Torino. Per il capitano granata è un gol importante e atteso dal 5 ottobre 2024, quando si fece male al ginocchio nella gara contro l'Inter.
In difesa il Toro rischia poco o nulla, allora i rossoneri ci provano dalla distanza: il jolly lo trova Rabiot, che con un sinistro dai 35 metri sorprende un tutt'altro che incolpevole Israel. Appena rientrato in partita, però, il Milan perde Leao per un problema muscolare e Allegri è costretto a inserire Ricci, avanzando così Loftus-Cheek nell'inedito tandem avanzato con Nkunku. Il primo tempo si chiude sul 2-1, ad inizio ripresa Bartesaghi e proprio Ricci hanno una doppia occasione ravvicinata ma vanno a sbattere contro Israel. Baroni sostituisce l'ammonito Anjorin per Casadei, Allegri toglie Bartesaghi per rendere il Milan più offensivo con Pulisic e la mossa è vincente: al primo pallone toccato, infatti, l'americano è libero di colpire e fa 2-2.
Il Toro ha finito la benzina a livello fisico e mentale, i rossoneri capiscono che è il momento di continuare ad attaccare e il ribaltone avviene al 77'. Ricci va sul fondo a destra, Asllani si perde il movimento di Pulisic e l'attaccante batte ancora Israel. La squadra si getta in avanti con gli ingressi di Aboukhlal, Ngonge e Nkounkou, ma non riesce a spaventare Maignan. A spaventare, invece, è la classifica, perché dopo tre sconfitte ora Baroni ha soltanto quattro punti di vantaggio sulla zona B. Il Milan, invece, riscatta l'uscita dalla Coppa Italia e si riporta lassù




