Gaffe Cancellieri: "Avvocati fuori dai piedi"
La frase risale a sabato scorso, ma il caso esplode soltanto oggi, martedì 2 luglio. Al centro dello scandalo il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, che era stata contestata sabato scorso dagli avvocati napoletani nell'ex palazzo di giustizia a Castel Capuano. "Vado a incontrarli, così ce li togliamo dai piedi", aveva sussurato il Guardasigilli. E il fuorionda ha innescato una dura polemica. "Indignati" - In quei momenti convulsi, quando partono i cori e le urla degli avvocati, la Cancellieri si avvicina al magistrato Cafiero de Raho e pronuncia le parole finite al centro dello scandalo. La frase viene catturata da una telecamere di SkyTg24 che stava riprendendo il dibattito in diretta. Poco dopo la Cancellieri incontra gli avvocati. Ma quel "ce li togliamo dai piedi" non è stato digerito da civilisti e penalisti, che si dicono "indignati". Sul piede di guerra, ovvio, i legali napoletani. "Parole gravissime" - E' arrivata infatti una lettera del presidente dell'Ordine degli avvocati di Napoli, Francesco Caia, che condanna quanto detto dal Guardasigilli. "Le parole del ministro Cancellieri sono gravissime. Rappresentano una mancanza di rispetto ed esprimono una concezione antidemocratica. Mai avrei pensato che un Guardasigilli avesse una tale concezione dell'Avvocatura e della tutela dei cittadini. Sono affermazioni da Stato illiberale". "Dimissioni" - Sempre Caia ha scritto una lettera ai vertici dell'Avvocatura per chiedere un documento in vista dell'incontro che si svolgerà domani, mercoledì 3 luglio, nel pomeriggio a Roma. Presente proprio la Cancellieri. Se non ci saranno risposte concrete, se non ci sarà una sorta di "rimprovero" al ministro, il presidente dell'ordine degli avvocati di Napoli annuncia che chiederà l'intervento del presidente della Repubblica e di quello del Consiglio. "Dalla Cancellieri - conclude - non è arrivato alcun segno. Se continua così chiederemo le sue dimissioni".