Maradona insiste: "Non ho evaso. Io ho solo giocato a calcio"
Da Dubai, Diego Armando Maradona, torna a proclamare la sua innocenza. "Io non sono un evasore, non lo sono mai stato perché ho solo giocato al calcio. Non posso tornare liberamente a Napoli con tranquillità e questo non è giusto", dice il campione in un video messaggio diffuso dal suo legale, Angelo Pisani, nella controversia con il Fisco italiano che chiede al goleador del Napoli 40 milioni di euro. "Mi rivolgo ai politici: io non ho rubato nulla. Se ho sbagliato è stato per altre cose. Voglio tornare a Napoli, liberamente", continua El pibe de oro. "Non hanno prove per perseguirmi o perseguitarmi. Io chiedo a tutti i politici italiani che guardino bene chi sta dietro tutto questo. Mi stanno rubando la possibilita' di rivedere la gente di Napoli che io amo", aggiunge Maradona. "La sentenza contro di me mi accusa di cose che non ho mai fatto. Chi dice di avere le prove lo dimostri all'Italia e al mondo". Maradona sostiene che quei contratti portano la firma, sottolinea citando ex dirigenti del club, "di Gallo padre e figlio, di Ferlaino" e di Coppola "che era il mio rappresentante".