Vittorio Sgarbi in ritardo litiga con la fan indignata: "Non c'hai un c... da fare. Potevo essere morto"

di Giulio Bucchidomenica 3 gennaio 2016
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Chi aveva dei dubbi sullo stato di salute di Vittorio Sgarbi dopo il malore di qualche settimana fa ha avuto modo di rassicurarsi in queste ore. Prima la visita al museo di Mazzano con tanto di telefonata al Viminale per farsi mettersi in contatto con il sindaco irrintracciabile (e visita dei carabinieri a casa dell'ignaro primo cittadino), poi la querelle con gli animalisti per i suoi ripetuti "capre!". Ora, come testimonia questo video pubblicato dal sito Valsusaoggi, il vivace botta e risposta con il pubblico che ha assistito a Bardonecchia alla lezione del critico d'arte più famoso d'Italia sulle cappelle quattrocentesche. Sgarbi non è stato puntualissimo e qualcuno si è lamentato. Pronta risposta via microfono, sul palco, a una contestatrice indignata per l'attesa incrociata mentre usciva:  "Sono sì in ritardo ma ho fatto 690 chilometri per essere qui, lei non c'ha un cazzo da fare ma va via...". E poi la stoccata finale: "Se io fossi morto non sarei mai arrivato. In realtà non era una gran gnocca, quindi per me non è stata una grande perdita".