Questo Natale sarà “più sobrio rispetto al passato”. Parola di Giuseppe Conte che, nel corso dell’assemblea dell’Anic, ha fatto il punto della situazione sulle imminenti festività e sui rischi legati al Covid, la cui seconda ondata è arrivata a fare oltre 700 morti al giorno. “Il governo non ha la palla di vetro - ha dichiarato il premier - sta rilevando che ci sono alcuni segnali positivi per quanto riguarda l’andamento della curva epidemiologica. Si evidenziano i primi effetti delle misure restrittive, ma nemmeno gli scienziati si avventurano a dire quale sarà l’andamento della curva a Natale. Ci stiamo preparando a vari scenari, di sicuro veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non saranno possibili. Occorre buon senso, una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio con un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive: non ce lo possiamo permettere - ha chiosato Conte - sarebbe folle”.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
