Cerca
Logo
Cerca
+

Daniela Santanchè durissima al Senato contro Mario Draghi: "Mi spiace, lei è la foglia di fico del governo dei peggiori"

Daniela Santanchè dalla parte dell'opposizione. La senatrice ribadisce in Senato la posizione di Fratelli d'Italia, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: "Mi dispiace che il suo non sia il governo dei migliori e che lei sia la foglia di fico del governo dei peggiori". Alla Santanchè basta fare tre nomi per spiegare in Aula il suo "no" al nuovo governo di Mario Draghi. Primo, quello di Roberto Speranza: "Se allargo lo sguardo sui banchi del governo vedo lo stesso ministro della Salute che ha il primato del più alto numero di morti Covid in proporzione alla popolazione, lo stesso che ritirava in tutta fretta un libro scritto per autocelebrarsi per la gestione della pandemia". Poi via con il secondo, Luigi Di Maio: "Anche il ministro degli Esteri è lo stesso che ha messo sullo stesso piano l’alleanza con gli Usa e con la Cina". E infine quello di Luciana Lamorgese: "Poi vedo lo stesso ministro dell’Interno che ha aperto i porti all’immigrazione clandestina e che ha reso l’Italia il campo profughi dell’Europa e che ha agevolato che arrivassero su questa sponda del Mediterraneo i terroristi".

Insomma, tutte buone ragioni secondo FdI per rimanere dall'altra parte della barricata. Nonostante questo la Santanchè tiene a precisare: "FdI avrà una posizione patriottica e di responsabilità. Ci saremo sul Recovery fund, che non deve essere buttato via per un assistenzialismo ideologico, e per una difesa sempre alta degli interessi della nostra nazione. Avrà i nostri voti quando farà le cose giuste per l’Italia". Ora no. La stessa leader Giorgia Meloni ha optato per negare la fiducia a questo "esecutivo dei peggiori".

"Ci chiediamo - conclude in Aula la Santanchè - da che parte stia Draghi, se da quella dello shock fiscale o da quella della patrimoniale, se da quella che vuole l’integrazione degli immigrati oppure se da quella che vuole l’Italia sia il campo profughi d’Europa". E infine: "Allargando l’orizzonte non vediamo spiragli se non nel confermare la nostra opposizione responsabile e patriottica, l’unica via d’uscita per l’Italia del domani".

Dai blog