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Già finita la luna di miele:Letta crolla nei sondaggi

Enrico Letta

Il governo perde 5 punti in una settimana e si ferma al 34%. Il Pdl resta il primo partito, con il 27,4%, davanti al Pd (24%) e M5s (21,8%)

Andrea Tempestini
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  di Francesco De Dominicis Sono trascorse quasi tre settimane dall'ok di Camera e Senato al Governo. Più o meno la durata media di una luna di miele. La festa è finita anche per Enrico Letta che sta perdendo quota, con tutta la squadra di Governo, nei sondaggi che rilevano la fiducia dei cittadini. L'ultimo test fra gli elettori lo ha fatto ieri Swg. E secondo il sondaggio, realizzato per RaiTre, l'Esecutivo ha lasciato per strada cinque punti rispetto a una settimana fa e si è attestato al 34%, raggiungendo un risultato che si avvicina ai minimi storici toccati dal Governo di Mario Monti nell'estate scorsa. Rispetto a due settimana fa, la perdita dei consensi del nuovo esecutivo è di quasi 10 punti (43% il 3 maggio): un dato pesantissimo e che non tiene conto del provvedimento approvato ieri sul congelamento-bluff della rata Imu di giugno per le prime abitazioni.   Partiti: Pdl in testa. Pur registrando un lieve calo (-0,2%) rispetto alla settimana scorsa, il Pdl si conferma primo partito nelle intenzioni di voto con il 27,4% dei consensi. Invariato il risultato di Pd e Movimento 5 Stelle, rispettivamente al 24 e al 21,8%, mentre guadagna quasi mezzo punto (+0,4%) Scelta civica, al 5,8%, ormai sempre meno considerata dagli italiani. Su  percentuali quasi da prefisso telefonico, invece, sia l'Udc di Pierferdinando Casini  sia Frateli d'Italia, entrambi stabli all'1,8%.  Perde pochissimo terreno la Lega che resta al 4,4%. Sinista ecologia e libertà di Nichi Vendola si tiene stretto il 4,7%, lo stesso rislutato rilevato qualche settimana fa. Napolitano al top. È Giorgio Napolitano la personalità politica in cui gli italiani ripongono più fiducia (57%). Pur perdendo un punto rispetto alla scorsa settimana, il Capo dello Stato supera il sindaco di Firenze Matteo Renzi (55%), leader indiscusso fino a poche settimane fa. Cala la fiducia in Enrico Letta, che perde sette punti e si attesta al 46%. La fiducia nel leader di Sel Nichi Vendola resta stabile al 25%, mentre è forte il calo in casa Pdl: il segretario Angelino Alfano perde quattro punti, Silvio Berlusconi due, e scivolano entrambi al 24%. Sale la fiducia in Beppe Grillo, che guadagna due punti e si attesta al 23%. In discesa, invece, il senatore a vita Mario Monti: un punto in meno e il 21% dei consensi.  Le inchieste e i processi del Cavaliere entrano prepontemente nei sondaggi: il 38% degli intervistati ritiene l'ex premier vittima di un accanimento da parte dei magistrati, ma questa affermazione è falsa per il 47% delle persone. Dalla parte dei magistrati si schiera un'ampia fascia dell'elettorato di centrosinistra (88%) e il 64 percento del Movimento 5 Stelle, mentre una parte altrettanto corposa dei sostenitori del centrodestra (87%) è convinta che l'intenzione dei giudici sia proprio quella di allontanare il leader del Pdl dal campo politico.  

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