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Paolo Becchi contro Beppe Grillo: "Come una suora che perde la verginità , ma si loda per non aver usato la pillola"

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Ha commentato con una battuta, il professor Paolo Becchi, la reazione di Beppe Grillo riguardo alla questione del vincolo al doppio mandato. Il MoVimento si trova infatti nuovamente spaccato sull'ennesimo nodo da sciogliere. Questa volta, a non fare dormire sonni tranquilli ai big pentastellati, la fazione cionquestelle cavalcata da Grillo e che si oppone alla cancellazione del vincolo del doppio mandato. Tra chi teme di non poter mantenere la poltrona anche dopo il 2023, e chi invece vuole ancora mantenere quello che forse è l'ultimo baluardo rimasto deil M5S, Beppe Grillo ha deciso di schierarsi opportunisticamente con i secondi. 

 

 

"Grillo sul 'doppio mandato' è come una suora che dopo aver perso la verginità si fa un punto di onore perché nel rapporto non si sono usati anticoncezionali", ironizza il professore di Genova. Ormai, di fatto, completamente oscurato dalla figura di Giuseppe Conte, Grillo paga ancora a caro prezzo il discutissimo video di alcune settimane fa in cui ha preso le difese del figlio Ciro, accusato di presunto stupro. Anche se dire "difese", è più che altro un eufemismo. E allora, dopo aver venduto il M5S prima ai nemici di sempre del Partito democratico e aver distrutto qualsiasi valore promesso alla nascita del MoVimento, Grillo sembra voler ora salvare quel che resta della sua faccia. 

 

 

Secondo l'ex ideologo dei cinquestelle, è proprio questo il motivo per cui Grillo ha preso le difese di una causa, che ormai resta tristemente l'ultima causa da perdere per i pentastellati. Un "punto di onore", dice Becchi, all'interno di un Movimento che professava onestà, ma che è finito con il fondoschiena incollato sulle poltrone. E manco più il vincolo del doppio mandato sembra più un solvente efficace per scollarli dal posto conquistato. "Il vincolo del doppio mandato è uno dei cavalli di battaglia del M5S - sostiene Becchi - Se vuoi evitare il potere della casta devi evitare che si formi. Questo era il pensiero di Casaleggio. Ora Grillo, dopo aver scritto il certificato di morte avanza delle perplessità che sono ridicole. Il tweet lo ha voluto con ironia mettere in evidenza". 

 

 

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