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Vladimir Putin, Sallusti: lui come Bin Laden, chi saranno i primi a cui farà tagliare la gola

Alessandro Sallusti
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Alla fine l'hanno detto chiaro, che più chiaro di così non si può. «Odio gli occidentali, voglio farli sparire quei bastardi», ha detto ieri Dmitrij Medvedev che a Mosca non è uno qualsiasi essendo stato sia presidente che Primo ministro della Russia oltre che uomo ombra di Putin. Per la prima volta al Cremlino mettono da parte la propaganda e dicono le cose come stanno non certo da oggi e non certo per l'aiuto militare che l'Occidente sta offrendo all'Ucraina.

 

Quel «voglio farvi sparire» detto da uno che ha avuto, e forse ancora oggi ha, i codici delle armi atomiche già puntate su di noi non può lasciarci indifferenti né tranquilli e dovrebbe farci riflettere su più di un paio di questioni. Per esempio che in questa contesa l'Ucraina potrebbe entrarci ben poco e che il vero problema potrebbe essere la voglia di Putin di vendicare la caduta del Muro di Berlino e la conseguente umiliazione, con tanto di disfacimento, subìta dall'Unione Sovietica (un po' come la Germania di Hitler rispetto alla sconfitta della Prima guerra mondiale). Se così fosse dovremmo chiederci perché adesso, perché solo adesso.

C'è chi dice che Putin è malato e sente che per lui il tempo stringe, ipotesi non confermata e comunque non sufficiente a spiegare da sola uno strappo di questa portata. Più facile pensare che a Mosca abbiano valutato che sia l'Europa che con l'avvento del debole Biden dopo il ciclone Trump - l'America e di conseguenza la Nato fossero cotte al punto giusto per essere aggredite. 

 

Soprattutto l'Europa, imprigionata come è nella sua incapacità di diventare superstato, da anni impegnata a tagliare, un po' su tutti i fronti, le sue radici senza per altro trovare un approdo altrettanto sicuro che incutesse a eventuali malintenzionati rispetto e paura. Oriana Fallaci lo aveva capito anni fa, in tempi non sospetti, prefigurando una Eurabia, una Europa cioè succube e quindi facile preda della cultura islamica. Aveva sbagliato forse sulla geografia, non certo sul rischio di colonizzazione dell'Occidente ex "civiltà superiore".

Putin, come Bin Laden prima e l'Isis poi, vuole «farci sparire» e da queste parti troppi utili idioti stanno al loro gioco senza capire che saranno i primi ad avere la gola tagliata in quanto occidentali per di più fessi e traditori, quindi inaffidabili per chiunque.

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