Finmeccanica: legale Orsi, tre mesi di grande sofferenza

domenica 5 maggio 2013
Finmeccanica: legale Orsi, tre mesi di grande sofferenza
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Milano, 4 mag. (Adnkronos) - "Ottanta giorni di carcere sono una sofferenza infinita per chi sta dietro le sbarre". Cosi' Ennio Amodio, avvocato dell'ex presidente e ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, commenta la scarcerazione del manager dal carcere di Busto Arsizio. "Ora che l'ingegner Orsi torna in liberta' -continua Amodio- l'opinione pubblica internazionale, che ha seguito con il fiato sospeso le indagini della Procura di Busto, si chiede se era proprio necessario tenere cosi' a lungo in custodia cautelare l'ex presidente di Finmeccanica, ora che la richiesta di giudizio immediato cristallizza accuse del tutto identiche a quelle contestate sei mesi fa e ci si accorge che il processo ha perso molti importanti pezzi". Secondo l'avvocato, "mancano, infatti, nel quadro degli addebiti, tutti i personaggi chiave della vicenda: dai grandi accusatori svizzeri Haschke e Gerosa ai vari esponenti del mondo indiano che sarebbero intervenuti nella gara relativa alla fornitura dei dodici elicotteri. Sembra quasi che la corruzione internazionale ipotizzata dai pm abbia subi'to una mutazione genetica per rimanere racchiusa nel recinto delle mura italiane". Per Amodio "si conferma cosi' il vizio di un processo che ha le sue poco nobili origini nelle dichiarazioni interessate di Lorenzo Borgogni e di altri manager che hanno inteso colpire chi, come Giuseppe Orsi, aveva cercato di riportare ordine e trasparenza in una azienda di Stato finita nella bufera delle lotte intestine. Il giudizio che si aprira' nel prossimo giugno -conclude- sapra' certo far trionfare la verita'. Per tracciare una linea di confine tra chi ha agito nell'interesse dell'industria italiana e chi, dietro le quinte, ha cercato di inquinare l'immagine di un manager di prestigio".