"Siamo un gruppo in movimento e un gruppo solido". Il presidente di Fininvest e Mondadori Marina Berlusconi, intervistata dall'agenzia Ansa, commenta con soddisfazione i risultati del 2014, che "assieme a una Mondadori di nuovo in utile, ha visto una Mediaset - dove mio fratello Pier Silvio e la sua squadra hanno fatto un lavoro davvero eccezionale -, torna a distribuire dividendi, e ha visto anche un netto miglioramento della situazione finanziaria, investimenti e progetti di crescita avviati". Dopo l'assemblea Mondadori, la primogenita di Silvio Berlusconi ha spiegato che "ha poi avuto un andamento estremamente positivo la nostra diversificazione in Mediolanum". I numeri di Mondadori - "Per Mondadori il 2014 è stato un anno di svolta, mi pare davvero si possa dire che il vento è cambiato". La Berlusconi, riconfermata per altri tre anni al vertice della casa editrice di Segrate insieme all'amministratore delegato Ernesto Mauri, ha spiegato che "nel 2014 il margine operativo lordo è salito di circa 80 milioni, sia pure anche a causa di alcune partite non ricorrenti che avevano pesato in negativo sull'esercizio 2013, mentre il risultato netto è passato da un rosso di 185 milioni a un utile piccolo ma significativo, 600mila euro. C'è un altro aspetto di particolare rilievo: nello scorso esercizio l'indebitamento si è ridotto di oltre 70 milioni e la struttura finanziaria riequilibrata. Questa azienda è tornata a generare cassa, ed è nuovamente in grado di pensare al proprio sviluppo e di finanziarlo. L'offerta per Rcs Libri ne è una dimostrazione". Il futuro - "Dietro questi risultati - aggiunge il presidente di Mondadori - c'è una gestione rigorosa, attenta, oltre che, naturalmente, alla qualità del prodotto, alla riduzione dei costi e alla ricerca dell'efficienza. Il piano di saving, che puntava a 100 milioni a fine 2015, era già stato realizzato all'85% con un anno di anticipo. Pensiamo quindi di poter alzare l'obiettivo nel corso di questo esercizio, per il quale ci attendiamo risultati in significativa crescita. Nel triennio 2015-2017 intendiamo migliorare la redditività tra il 10 e il 15% medio annuo".