Milano, 26 giu. (Adnkronos Salute) - "L'assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani, e' tornato a ribadire che entro fine 2013 la sanita' lombarda avra' 1.400 nuovi assunti, e che attraverso il piano di riorganizzazione del settore si manterranno servizi di cura di qualita' nonche' una razionalizzazione delle risorse umane e strutturali". Ma "se saranno assunti 1.400 operatori sanitari, oltre 2.000 saranno quelli da rimuovere per la spending review". Lo afferma in una nota Roberto Villa, segretario Fp Cgil Lombardia, sottolineando che "a oggi non ha avuto risposta la lettera con cui lo scorso 26 aprile la Funzione Pubblica Cgil Lombardia, insieme alle categorie di Cisl e Uil, ha chiesto alla Regione un confronto per l'apertura di un tavolo regionale sul sistema sanitario". "Una partita importante - precisa Villa - che interessa la rete ospedaliera e i servizi territoriali: la prima da riequilibrare per potenziare i secondi. Una partita che coinvolge migliaia di lavoratrici e lavoratori, sempre piu' gravati da carichi di lavoro, straordinari, salti di riposo, sofferenze organizzative. E al tema della tenuta dei livelli occupazionali, si affianca quello delle tutele di diritti e salari degli operatori pubblici e privati accreditati". "La Regione Lombardia - incalza il segretario - non puo' pensare di prendere provvedimenti sulla sanita' lombarda senza coinvolgere le rappresentanze dei lavoratori, sottraendosi dal confronto sindacale. Come non puo' pensare di procedere a spot, tanto piu' in una fase cosi' drammatica come l'attuale. Dalla Giunta del governatore Roberto Maroni si attendeva un segnale reale di discontinuita'. Oggi vediamo solo fumo.