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Svolta nell'odissea dei maròSaranno liberati su cauzione

La corte suprema dello stato del Kerala ha disposto la liberazione in cambio di 150mila euro. Ora andranno all'ambasciata italiana

Matteo Legnani
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L'Alta Corte del Kerala ha concesso la libertà su cauzione ai due fucilieri di Marina italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accusati di avere ucciso due pescatori indiani. Lo riferisce la stampa locale. La Corte ha chiesto per i due militari un deposito di 10 milioni di corone (pari a circa 150mila euro). Inoltre, è stato chiesto a due cittadini indiani di farsi garanti per la loro libertà. I due marò italiani erano stati arrestati lo scorso 19 febbraio e attualmente erano detenuti in custodia giudiziaria presso la Borstal School di Kochi. Ora andranno all'ambasciata italiana a New Dehli. Ieri, la stessa Corte Suprema dello stato indiano aveva respinto il ricorso sulla giursidizione presentato dal governo italiano. Nel ricorso si chiedeva l'annullamento del cosiddetto Fir, First Information Report, il rapporto di polizia su cui si è basata l'apertura delle indagini a carico di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.La Corte aveva inoltre condannato il governo italiano al pagamento di 100mila rupie (quasi 1.500 euro). Respingendo il ricorso italiano, il giudice P. S. Gopinathan aveva affermato che la polizia del Kerala aveva l'autorità per avviare le indagini in quanto l'incidente è avvenuto nelle acque territoriali che ricadono nella Zona Economica Esclusiva dell'India. Gli inquirenti indiani hanno quindi agito nel pieno della loro giurisdizione, aveva concluso il magistrato.

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