Is, messaggio di al-Baghdadi: "I missili non fermeranno la nostra avanzata verso Roma"
Un messaggio del capo dei tagliagole. Parla l'autoproclamato califfo Abu Bakr al-Baghdadi, che invita i jihadisti a "portare i vulcani della Jihad ad eruttare ovunque". Nel mirino anche l'Italia. Il Califfo afferma: "La marcia dei mujaheddin proseguirà fino a quando non raggiungerà Roma". Al Baghdadi poi aggiunge che "i missili crociati non fermeranno la nostra avanzata su Roma". La notizia del messaggio audio diffuso dal leader dell'Is è stata riportata da Site, portale web americano che monitora l'estremismo islamico online. L'audio, inoltre, confermerebbe che il Califfo è ancora vivo (erano recentemente circolate voci sulla sua morte o ferimento nel corso di un raid americano). Infatti, secondo quanto afferma Jon Williams della Abc, che ha sentito il messaggio, ci sarebbe un riferimento "all'invio di altri 1.500 soldati americani annunciato dalla Casa Bianca il 9 novembre". Nuovi confini - Secondo quanto ha riferito Rita Katz, co-fondatrice di Site, il Califfo citerebbe altri eventi più recenti, quali l'impegno del gruppo Ansare Beit al Maqdis e combattenti in Libia, Arabia Saudita e Yemen. Fatti che risalgono all'11 novembre e che dunque sarebbero la prova definitiva che dimostra che al-Baghdadi sia ancora vivo. Il messaggio, in tutto, dura poco meno di 17 minuti, durante i quali il leader dell'Is afferma che "continueremo a combattere fino all'ultimo soldato". Secondo le prime indiscrezioni, la registrazione sarebbe autentica, e la voce pare corrispondere a quella dei precedenti messaggi diffusi dal gruppo. Il Califfo, inoltre, sostiene che la campagna militare della coalizione Usa "sta fallendo" e che l'Is si è esteso ad Arabia Saudita, Yemen, Egitto, Libia e Algeria".