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Nelle patatine del McDonald's ci sono ben 19 ingredienti

Matteo Legnani
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Le patatine del McDonald's sono un cult del fast food mondiale. Buonissime, croccantissime, gustosissime. Non c'è bambino o adulto a cui non piacciano: il perfetto accompagnamento per un succulento hamburger. Ma davvero, o meglio solo, di patate si tratta? La trasmissione americana "Mithbusters" (che tradotto significa "Miti da sfatare") si è occupata di guardare "dentro" le "fries" (così si chiamano in inglese le patatine del Mac). Non una denuncia, ma una sorta di operazione 'trasparenza' voluta dalla stessa catena di fast food. La troupe di "Mithbusters" si è recata in uno stabilimento in Idaho per seguire la preparazione delle patatine che poi arrivano nei vari negozi. Ha così scoperto che contengono la bellezza di 19 ingredienti: tra cui ci sono colza, soia, soia idrogenata, aroma di manzo, grano idrolizzato, latte idrolizzato, acido citrico e polidimetilsilossano (una sostanza della 'famiglia' del silicone che serve per proteggere le patatine dalle alte temperature). Gli oli e gli aromi avvolgono le patatine una volta che queste sono state raccolte, tagliate e immesse in una macchina che le rende tutte uguali e con quella classica forma. Infine vengono salate, sottoposte a un congelamento rapido e quindi impacchettate per poi essere spedite nei vari fast food. Qui, prima di arrivare nel piatto, vengono fritte una seconda volta.   Gli ingredienti delle patatine  Italia - Ma McDonald's Italia precisa che le "nostre patatine provengono da patate intere; utilizziamo principalmente varietà di patate a pasta bianca, che hanno la consistenza ottimale per poi essere fritte e sono caratterizzate da tuberi allungati, perfetti per assumere la forma a bastoncino. In aggiunta, la ricetta prevede destrosio, ovvero zucchero, e difosfato disodico, uno stabilizzante che ha semplicemente il compito di evitare che le patate si scuriscano. Durante la lavorazione, le patate vengono pre-fritte in un olio vegetale non idrogenato formato da olio di girasole e olio di colza al quale viene aggiunto un antischiumante (E900), e poi surgelate. Le patate arrivano così nei nostri ristoranti già tagliate e surgelate in comodi sacchetti, pronte per essere fritte in olio vegetale". Rispetto alla ricetta americana, inoltre, aggiunge McDonald's Italia, "l'olio, formato da oli non idrogenati di girasole e di colza, viene costantemente ripulito da eventuali residui e filtrato ogni giorno. Un sistema computerizzato consente di monitorarne la qualità e verificarne il grado di usura in modo da cambiarlo tutte le volte che un apposito strumento elettronico chiamato testo, che rileva la presenza di sostanze polari, ce ne segnala la necessità. Ogni volta che lo cambiamo, lo facciamo totalmente. Una volta fritte, vengono servite entro sette minuti di modo da offrirle sempre calde e al massimo delle loro proprietà organolettiche. Le patatine di McDonald's sono quindi un alimento vegetariano e non contengono glutine".

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