Corea del Nord, la "decapitation unit" di Seul per far fuori Kim Jong-un
Quello americano si chiama Oplan 2015 ed è stato sviluppato nel 2015. E' un piano che prevede la decapitazione del regime nord coreano, ovvero l'uccisione di Kim Jong-un, come passo preventivo di un attacco contro la Nord Corea. Per la Corea del Sud, invece, l'idea di uccidere Kim sta invece prendendo forma attraverso l'annuncio della nascita di una nuova unità delle forze speciali che abbia quale unico scopo di vita quello di uccidere il dittatore nordcoreano in caso di guerra. Come riporta ilgiornale.it, il lancio di questa nuova unità operativa è stato annunciato dal Korea Times ed ha trovato immediata eco sia in patria che all'esterno, soprattutto in Corea del Nord. La cosiddetta “unità di decapitazione”, modellata in base ai parametri degli US Army Rangers, della Delta Force, del Team Six e dei Berretti verdi, è composta da circa 1.000 soldati ed è stata messa sotto il comando della Republic of Korea Army Special Warfare Command, il comando che si occupa delle operazioni delle forze speciali. Lo scopo della brigata è quella di eliminare le figure chiave del regime del Nord e distruggere le strutture nucleari e missilistiche. Da qui la denominazione fittizia di “decapitation unit” – il suo nome esatto non si conosce – perché nata con l'unico scopo di colpire i vertici gerarchici del regime e i maggiori pericoli per la sicurezza della Corea del Sud. L'Esercito della Corea del Sud aveva inizialmente pianificato di lanciare la forza d'élite nel 2019, ma ha deciso di velocizzare le operazioni di inizio delle attività con l'aumento della tensione nella penisola coreana e i nuovi test nucleari e missilistici da parte del regime di Kim Jong-un.