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Aquarius, Medici senza frontiere: "Panico a bordo, un uomo minaccia di gettarsi in mare. A Valencia tra 4 giorni"

Davide Locano
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Aquarius, la nave ong a cui Matteo Salvini ha sbarrato l'ingresso nei porti italiani, approderà a Valencia: lo ha confermato il premier spagnolo. E subito dopo, da Medici senza frontiere arrivano notizie relative alle persone a bordo del natante, definite "sempre più ansiose e disperate". Un tempismo perfetto, insomma, per far crescere la pressione sul ministro dell'Interno e sul governo italiano. Msf aggiunge che "un uomo ha minacciato di saltare in mare, dicendo di avere paura che sarebbe tornato in Libia". Comunque sia, tra la Aquarius e le autorità italiane sono in corso contatti per individuare la "soluzione migliore" per donne e bambini a bordo della nave (Salvini, in conferenza stampa, ha rivelato che l'Italia ha offerto il trasbordo, appunto, di donne e bimbi). "Msf conferma che le autorità italiane hanno offerto di evacuare le donne incinte e hanno chiesto informazioni sui minori a bordo. Msf ha risposto fornendo dettagli sui casi vulnerabili e sta comunicando con le autorità per individuare la migliore soluzione per queste persone". Nel frattempo, si apprende che la Aquarius - con a bordo 629 migranti - dovrebbe arrivare al port di Valencia "verso la fine delle settimana". La nave, insomma, dovrebbe impiegare 4 giorni per raggiungere la costa spagnola. Leggi anche: Il Vaticano contro Salvini: fanno politica a casa nostra

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